Rinascita per Longobucco denuncia degli atti illegittimi da parte dell’Amministrazione
La minoranza della comunità presilana, cioè Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti e Antonio Perri scrivono all’ente longobucchese
LONGOBUCCO - I Consiglieri Comunali di Longobucco Eugenio Celestino, Lara Grillo, Giuseppe Forciniti, Antonio Perri espongono, a loro dire, una serie di violazioni di norme che regolano la finanza pubblica. Si elencano di seguito le determinazioni e le violazioni di leggi in esse contenute. Si parte dai pasti erogati nella mensa scolastica delle scuole di Longobucco centro e frazioni.
«I pasti – scrivono - liquidati sono stati consumati nei mesi di gennaio, febbraio e marzo 2023. Essendo le obbligazioni finanziarie sorte nell'esercizio 2023, l’impegno di spesa doveva (e deve) essere assunto sul relativo capitolo di bilancio esercizio 2023, in ossequio al principio della competenza finanziaria. Le liquidazioni fatte, richiamando impegni assunti nell’esercizio 2022, sono illegittime».
Poi è il turno degli scuolabus: «Essendo le obbligazioni finanziarie sorte nell’esercizio 2023, l’impegno di spesa doveva (e deve) essere assunto sull’apposito capitolo del bilancio 2023. Le determinazioni adottate, richiamando impegni assunti nell’esercizio 2022, sono illegittime».
Infine, Determinazione n. 110 R. G. del 12: «Con questo atto si rettifica la determinazione n. 4 R. G. del 16 gennaio 2023 e si afferma che sul Capitolo di spesa 36900 esercizio 2022 “risulta una disponibilità insufficiente” per cui “la somma di Euro 2.486,61 viene impegnata e liquidata sull’apposito capitolo del bilancio esercizio 2023”. Niente di più errato dal punto di vista amministrativo-contabile. Essendo l’obbligazione finanziaria sorta nell’esercizio 2022 e non trovando, la maggiore spesa, capienza nello stanziamento del Capitolo 21750 esercizio 2022, la stessa è da configurarsi inequivocabilmente debito fuori bilancio, il cui riconoscimento è di esclusiva competenza del Consiglio Comunale».