Laino Borgo, piante come sentinelle della qualità ambientale: ecco com’è l'aria nella Valle del Mercure
Dopo la formazione vissuta dai docenti, domani 27 aprile, l'Osservatorio di monitoraggio sul Mercure incontra gli studenti con un'attività teorico-pratica all'aperto
LAINO BORGO - Com'è la qualità dell'aria nella Valle del Mercure? Scopriamolo osservando le piante, che sono tra le prime rivelatrici di un'ambiente salubre e pulito. È un po' questa la sintesi del progetto di monitoraggio ambientale che l'osservatorio della Valle del Mercure ha inteso proporre ai docenti e gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di Laino Borgo.
Le piante possono essere sentinelle della qualità ambientale di un luogo. Basta osservarne il ciclo vitale e il loro comportamento. Per questo la società Bi Lab, attraverso la referente scientifica dell'osservatorio ambientale della valle del Mercure dottoressa Cifarelli, ha inteso proporre alla scuola un corso di formazione per docenti ed una attività teorico - pratica per gli studenti, al fine di focalizzare gli obiettivi del progetto e, allo stesso tempo, rafforzare il rapporto di dialogo con il territorio indirettamente coinvolgendo le famiglie nel racconto della qualità dell'aria nell'area in cui sorge e lavora la centrale del Mercure.
«Una esperienza - ha dichiarato il sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo - che ci aiuta nel consolidamento della filiera di controllo che da sempre come istituzioni abbiamo sul sito energetico che sorge nel nostro territorio e allo stesso tempo di permettere di coinvolgere la scuola, le famiglie e le nuove generazioni, nel monitoraggio reale della qualità dell'aria che respiriamo. Teniamo ad un ambiente pulito, perchè in questo paradiso terrestre che ci è stato affidato, costruiamo sulla natura e sulla filiera agroalimentare ed il turismo lo sviluppo economico della nostra gente. Pertanto avere una qualità ambientale alta è sintomo di qualità di vita naturalmente connessa con i luoghi che ci appartengono».
L'attività scolastica che domani 27 aprile vedrà coinvolti gli studenti dopo una breve introduzione e presentazione dell'educational e del ruolo del biomonitoraggio degli inquinanti, prevede la consegna ai ragazzi dei kit miniaturizzati di tabacco e il collocamento negli spazi verdi della scuola delle piante che diventeranno le sentinelle del monitoraggio sulla qualità dell'aria.
All'iniziativa parteciperà oltre al sindaco di Laino Borgo, Mariangelina Russo, anche la presidente ff del Parco nazionale del Pollino, Valentina Viola.
«Siamo soddisfatti nell'annunciare l'inizio di questo progetto che vede inizialmente coinvolte le scuole secondarie di primo grado di Laino Borgo a testimonianza che l'Osservatorio Ambientale della Valle del Mercure continua le sue attività - ha dichiarato la Viola - Nello specifico la tecnica della Citizien-Science, utilizzata in questo progetto, ha una grande valenza educativa, condizione altrettanto essenziale per questo genere di attività che non possono certamente prescindere dal coinvolgimento del territorio. L'obiettivo, infatti, è quello di garantire direttamente agli studenti coinvolti e indirettamente alle famiglie e al corpo docente, un'esperienza diretta di analisi dell'aria del proprio territorio, anche al fine di rafforzare e avvalorare le nozioni teoriche e i risultati degli studi ufficiali condotti dalle istituzioni e dagli enti preposti. A tale proposito a breve verrà presentato il sito web dell'Osservatorio Ambientale e i risultati periodici delle analisi scientifiche condotti dall'Istituto Superiore di Sanità e del CNR di Tito sulla Valle del Mercure».