Cassano Jonio, richiesto il ripristino del punto ristoro della Stazione Ferroviaria di Sibari
«Il bar, con annessi rivendita di tabacchi e giornali, nel passato ha fornito non solo un servizio alle persone in transito, ma era anche punto di incontro per le persone che gravitavano attorno alla stazione nonché dei residenti di Sibari»
CASSANO JONIO - Il presidente del Centro Studi "Giorgio La Pira" di Cassano Jonio, Francesco Garofalo, chiede che il punto di ristoro della "Stazione Ferroviaria di Sibari" venga ripristinato al più presto.
«Ferrovia dello Stato - si legge nella nota - compia il passo dovuto rendendo fruibile la struttura. I cittadini e gli utenti, devono avere la possibilità di poter usufruire di una moderna e qualificata postazione. Rete Ferroviaria Italiana, e per essa Ferservizi, ponga in essere tutte le manifestazioni di interesse, che si possono concretizzare. Come tutti ricordiamo - evidenzia Garofalo -, il bar, con annessi rivendita di tabacchi e giornali, nel passato ha fornito non solo un servizio alle persone in transito, ma era anche punto di incontro per le popolazioni dei Comuni che gravitavano attorno alla stazione nonché dei residenti di Sibari.
È triste vederlo chiuso - commenta con amarezza -, sarebbe il caso di avviare una petizione per richiedere il ripristino di un pubblico servizio, perchè questa era la funzione principale, unitamente allo storico ferrotel anch'esso chiuso da diversi anni. Proprio per la sua posizione baricentrica lo snodo ferroviario di Sibari, non può essere lasciato alla logica meramente ragioneristica, che porta evidentemente a tagli indiscriminati in una zona ad alta vocazione turistica e dove insiste tra l'altro - sottolinea Garofalo -, il Museo Nazionale della Sibaritide e il Parco Archeologico.
Oltre la questione del bar - ha concluso -, che mi auguro giunga finalmente a soluzione, è fondamentale la collaborazione continua e costante con Rfi per dare risposte a tutte le problematiche segnalate dagli utenti».