«Con “Azienda Calabria Lavoro” restituita la speranza a 11 lavoratori “dimenticati”»
L’assessore regionale Calabrese: «Il nostro obiettivo è di rimediare alle storture del passato, che non hanno prodotto stabilità lavorativa, e provare a risolvere l’atavico problema del precariato pubblico»
CATANZARO - «Con la sottoscrizione del contratto con Azienda Calabria Lavoro abbiamo restituito un minimo di speranza ad altri lavoratori “dimenticati”, per i quali possiamo iniziare a pensare ad un percorso di stabilizzazione. Il nostro obiettivo è di rimediare alle storture del passato, che non hanno prodotto stabilità lavorativa, e provare a risolvere l’atavico problema del precariato pubblico che rappresenta, in modo evidente, il fallimento della politica nei confronti dei nostri cittadini calabresi. È un compito arduo che, con il Presidente Roberto Occhiuto ed il sostegno del Governo Meloni e del Parlamento, abbiamo l’obbligo di affrontare e risolvere per costruire una Calabria normale».
Lo ha detto l’assessore regionale al Lavoro e Formazione professionale, Giovanni Calabrese, al termine della sottoscrizione dei contratti a tempo determinato per 11 lavoratori di Azienda Calabria lavoro, facenti parte del bacino di cui alla legge regionale 54/17.
All’iniziativa in Cittadella hanno preso parte la commissaria di Azienda Calabria Lavoro, Elena Latella, e il dirigente del dipartimento regionale Lavoro e Welfare, Roberto Cosentino.