Oriolo, i “Marinai d’Italia” ospiti dell’Aletti per illustrate ai ragazzi l’opportunità di una carriera militare
Il capitano Benincasa parla di «una vocazione, il sogno di una vita, un percorso da professionisti». Una scelta di vita che va oltre il semplice impegno lavorativo
ORIOLO - L’Istituto “Ezio Aletti” lavora anche circa il cosiddetto “Orientamento in uscita”: il tutto per offrire le maggiori informazioni possibili alle studentesse e agli studenti dei due plessi della scuola ormai alla vigilia degli Esami di Stato e, quindi, del loro nuovo percorso lontano dai banchi dell’Aletti stesso.
Sia la Sede centrale di Trebisacce che quella associata di Oriolo hanno accolto l’Associazione “Marinai d’Italia” che ha illustrato le possibilità post-diploma qualora chi volesse scommettere… sul mare.
Molto apprezzata la visita della suddetta Associazione in quel di Oriolo. Qui, le classi Quarte e Quinte dell’Indirizzo Servizi Commerciali hanno partecipato all’attività di comunicazione e orientamento per la Marina Militare. Hanno introdotto i lavori la responsabile di Plesso, professoressa Di Nicco Rina e il professor Massimiliano Briganti.
Ha relazionato il Tenente di Vascello Giovanni Benincasa, il quale ha illustrato il significato di un percorso lavorativo nella Marina Militare: una scelta di vita che va oltre il semplice impegno lavorativo e che rappresenta un’opportunità per migliaia di giovani ogni anno.
«Una vocazione, il sogno di una vita, un percorso da professionisti: tutto questo è la carriera militare» - ha affermato sempre il capitano Benincasa.
L’incontro si è concluso con l’apprezzamento da parte degli studenti per quanto presentato e con i saluti del relatore a tutti gli alunni e docenti nonché un particolare ringraziamento al Dirigente Costanza, sempre disponibile a dare il proprio assenso in simili occasioni.
«Il nostro impegno non si ferma al diploma - ha commentato proprio il Dirigente Scolastico, Alfonso Costanza - Siamo consapevoli che le nostre ragazze e i nostri ragazzi abbiano bisogno di noi anche oltre il loro ultimo anno di frequenza all’Aletti. Per questo li informiamo già negli ultimi mesi di scuola e siamo a disposizione anche dopo gli Esami di Stato, volendo rappresentare il loro punto di riferimento nel tempo, allorché saranno impegnati a vagliare e scegliere i migliori percorsi per il loro futuro di cittadini e di lavoratori».