4 ore fa:Rimborso libri di testo: pubblicato l'avviso pubblico del Comune di Corigliano-Rossano
1 ora fa:Padre di due figli con autismo grave si vede negare il sussidio dal Comune: senza Garante i diritti restano appesi
4 ore fa:Morte sull’asfalto lungo la Provinciale 263: al bivio di Cerchiara si torna a chiedere una rotonda
3 ore fa:Un progetto da Primo posto per la VA AFM dell’IIS “Fermi-Pitagora-Calvosa” di Castrovillari
1 ora fa:Querela di Stasi a Rapani, interviene FdI: «Uno uso distorto dello strumento giudiziario»
2 ore fa:Il consigliere Laghi deposita una legge regionale sul salario minimo nei contratti della Regione Calabria
15 minuti fa:Ennesimo incidente sulla Statale 106: tamponamento a catena a Fiumarella
3 ore fa:Corigliano-Rossano, blitz contro lavoro nero e caporalato: sospese quattro aziende agricole
2 ore fa:Giornata Mondiale del Rifugiato: a Co-Ro un momento di incontro, diritti e inclusione
31 minuti fa:L’AVO di Castrovillari affianca Telethon nella raccolta fondi per la ricerca

A Schiavonea l’Arcidiocesi di Rossano-Cariati celebra la “Giornata mondiale della pesca”

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - La Arcidiocesi di Rossano-Cariati ha celebrato la Giornata Mondiale della pesca scegliendo come luogo simbolo la frazione marina di Schiavonea che accoglie una delle più i portanti flotte della regione e dove vivono e operano numerose famiglie di pescatori, tenendo, il 25 novembre sorso, un momento di riflessione nell’oratorio della Parrocchia di Santa Maria ad Nives.

Tale Giornata rappresenta un'occasione per riconoscere, da un lato, l'enorme e talvolta sottovalutata fonte di cibo che il mare fornisce a milioni di esseri umani e, dall'altro, il ruolo, le professioni e frequenti disagi di tutti coloro che sono coinvolti nella pesca e nell'acquacoltura.

Nonostante svolga un ruolo cruciale per il benessere e lo sviluppo di molte comunità in tutto il mondo, tuttavia, il settore è afflitto da diversi problemi endemici che minacciano lo sviluppo e la vita significativa delle comunità di pescatori e, a volte, l'esistenza stessa di pesca. Molte di queste minacce, come il cambiamento climatico, la perdita di biodiversità e l'acidificazione degli oceani, sono questioni globali che interessano ogni paese e ogni oceano.

Dopo i saluti del parroco Padre Francesco Ansalone, Padre Onofrio Farinola, membro della commissione Cei tavolo del Creato, nella sua relazione, si è soffermato su alcuni temi quali la crisi ambientale, il “peccato ecologico” e sulla “spiritualità ecologica. L’invito che ha rivolto è quello di invertire la rotta, c’è bisogno di un cambiamento di sistema, attraverso anche le azioni del vivere quotidiano, così da rispondere all’indicazione di Papa Francesco, che esorta a un cambiamento culturale, spirituale ed educativo.

Ha concluso i lavori Don Giuseppe Ruffo Cappellano Diocesano dell’Apostolato del mare, il quale non solo ha portato i saluti a nome di Sua Eccellenza l’Arcivescovo Monsignor Maurizio Aloise, ma ha fornito anche delle delucidazioni sulle attività e finalità dell’Ufficio diocesano da lui seguito che ha il compito di esprimere la vicinanza a persone che svolgono il lavoro di mare attraverso la Pastorale marittima.

Questa attenzione al mondo della pesca nasce dalla proposta di San Giovanni Paolo II, espressa nella Lettera Apostolica Motu Proprio “Stella Maris”.  Infine ha esortato gli intervenuti a essere custodi del creato, con una particolare attenzione al mare, bene prezioso dell’umanità.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.