Trebisacce, inaugurazione del Meeting Erasmus+ al Liceo Galileo Galilei
Il partenariato si basa sulla cooperazione tra il polo liceale di Trebisacce ed altre cinque scuole europee, situate in Francia, Germania, Grecia, Polonia e Spagna
TREBISACCE - Lunedì 3 ottobre 2022 è iniziato il meeting multilaterale previsto a Trebisacce dal partenariato Erasmus+, intitolato “DOOR (Discovering our origins and roots) to Europe”, progetto finanziato dalla Comunità europea.
Il partenariato si basa sulla cooperazione tra il polo liceale di Trebisacce ed altre cinque scuole europee, situate in Francia, Germania, Grecia, Polonia e Spagna. Il liceo Galilei” vanta una collaborazione pluriennale con la scuola francese Association Tourquennoise de gestion de Privé Marie Noël cd l'EIC - Lycée Privé Marie Noël, coordinatrice del progetto, e con quella tedesca Richard-Wossidlo-Gymnasium di Ribnitz-Damgarten. E’ ormai consolidata la collaborazione anche con la scuola
polacca Szkola Podstawowa nr 9 Kolobrzeg, grazie ai due progetti biennali condivisi in precedenza e sono partner del Liceo in un progetto europeo, per la prima volta, la scuola greca 1 EPAL KAVALAS Kavala e quella spagnola I.E.S. La Arboleda Alcorcón.
Il meeting, articolato in cinque giornate, da lunedì 3 a venerdì 7 ottobre 2022, è stato inaugurato alla presenza della dirigente scolastica del polo liceale, Elisabetta D’Elia, del Sindaco di Trebisacce,. Alex Aurelio, della consigliera delegata alla cultura e all’istruzione, Tania Roseti, dei docenti Giorgio Acciardi, coordinatore del progetto Erasmus+ per il liceo, Maria Francesca Genovese, responsabile del centro linguistico d’istituto, Rocco Donato, Francesco La Cava, Marilena Amerise, Angiola Bruno, Leonardo Ciacci, di un gruppo di studenti del liceo, di undici docenti e ventiquattro studenti delle scuole partner, ospiti del prestigioso istituto d'istruzione superiore.
Nel corso della settimana il programma prevede seminari di studio presso il liceo, visite guidate nel territorio di Trebisacce, nel Parco nazionale del Pollino, all’Università della Calabria e alla città di Cosenza.