Co-Ro, sul servizio mensa i sindacati chiedono «il tempestivo intervento di Stasi»
Filcams-Cgil e Uil: «Se si dovessero rivelare vere le notizie circolate su un possibile inizio tra circa un mese della mensa ciò sarebbe un serissimo problema. Confidiamo in un celere riscontro del sindaco»
CORIGLIANO-ROSSANO - «Preoccupati fortemente per le notizie informali che ci giungono sul servizio in oggetto di refezione (ne abbiamo parlato qui) delle scuole abbiamo inteso chiedere al sindaco un suo autorevole intervento in materia. Se, infatti, si dovessero rivelare vere le notizie circolate su un possibile inizio tra circa un mese della mensa ciò sarebbe un serissimo problema».
È quanto dichiarano Andrea Ferrone Filcams Cgil e Luciano Campilongo Uil, che come sindacati chiedono un intervento urgente al sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio stasi sulla questione relativa al servizio di mensa scolastica.
«Per i lavoratori anzitutto, privi oramai di una retribuzione dal lontano mese di giugno, ma anche per i bambini, le famiglie e tutte le scuole che si troverebbero a dover rinunciare al tempo pieno nonostante si sia già abbondantemente nello scorrere dell’anno scolastico in corso, con tutte le pessime conseguenze del caso. Nei mesi scorsi il sindacato unitariamente aveva fatto notare all’amministrazione come fosse per tempo necessario azionare tutte le leve a propria disposizione per far sì che il servizio partisse nei tempi consoni, cosa che sta puntualmente avvenendo in tanti altri comuni limitrofi del nostro territorio».
«I lavoratori del servizio mensa dopo anni di pandemia aggravati dal lascito disastroso della ditta Siarc dello scorso anno non possono più attendere per andare a lavorare, ne va del loro sostentamento e delle loro famiglie. Confidiamo in un celere riscontro alla richiesta di incontro da parte del sindaco Stasi, preannunciando che tutto il malessere delle maestranze non sarà ristretto ad un semplice comunicato stampa qualora non dovessero arrivare le risposte che tutti in città attendiamo sull’argomento».