2 ore fa:«Avvicinare le vittime di reato alle Istituzioni creando una rete capillare di servizi di natura assistenziale»
1 ora fa:Succurro a Tirana: «Importante rimanere uniti nella diversità. Le tradizioni arbëreshë sono e resteranno parte della nostra storia»
1 ora fa:«Tornare in Calabria per le festività natalizie è un "lusso" per pochissimi»
3 ore fa:A Crosia si fa accoglienza anche con il laboratorio "Mani in pasta"
21 minuti fa:Straface inaugura l'anno scolastico del Carcere di Corigliano-Rossano
50 minuti fa:Affidato ad Antonio Fazio il coordinamento provvisorio di Sinistra italiana a Corigliano-Rossano
4 ore fa:Da Frascineto a Tirana per la Festa della Bandiera
4 ore fa:Tutto pronto per il concerto itinerante lungo le vie del centro storico di Corigliano
5 ore fa:Il cariatese Domenico Nigro Imperiale confermato alla guida della Motonautica in Calabria
2 ore fa:Il rossanese Valentino De Martino ha preso parte alla 40esima edizione della "Estra Firenze Marathon 2024"

Trebisacce, installato nel Centro storico un defibrillatore donato dalla famiglia Cataldi-Bentivenga

1 minuti di lettura

TREBISACCE - Un defibrillatore semiautomatico, contenuto all’interno di una teca protettiva, è stato posizionato nel Centro storico di Trebisacce, in piazza Omero, nei pressi della Chiesa Madre di San Nicola di Mira. Il prezioso strumento salvavita è stato donato alla comunità trebisaccese  dalla famiglia Cataldi-Bentivenga che ha provveduto a consegnarne un secondo alla meritoria Associazione Confraternita di Misericordia di Trebisacce scelta per l'‘impegno e la quotidiana attività sul territorio,

«Il defibrillatore - spiega Vincezo Liguori,  Governatore della Confraternita  - è stato acquistato in memoria della signora Filomena Bentivenga, tragicamente scomparsa, e di cui resta un ricordo vivo e presente. L’installazione del defibrillatore è avvenuta dopo una cerimonia religiosa officiata da Don Joseph Vanson, che ha presieduto anche alla benedizione dell’importante strumento di vita. Il defibrillatore automatico è in grado di determinare se, per il ritmo cardiaco che sta analizzando, sia necessaria o meno una scarica, selezionando automaticamente il livello di energia necessaria. La persona che lo utilizza, che dev’essere abilitata con apposito corso, non ha la possibilità di forzare la scarica nel caso in cui non fosse necessari».

«Ecco perché la Confraternita Misericordia di Trebisacce, ha provveduto con propri esperti qualificati a formare un gruppo di cittadini attivi all’utilizzo del DAE. Che il sorriso di Filomena continui a splendere nel grande gesto di generosità della famiglia Cataldi-Bentivenga, confidando su un ritorno all’aiuto reciproco, sulla “paesanità” un valore quasi perduto in un periodo storico complesso come quello che stiamo vivendo» conclude.

Andrea Mazzotta
Autore: Andrea Mazzotta

(Cosenza, 1978) Laureato in giurisprudenza, giornalista pubblicista, appassionato di comunicazione e arte sequenziale, è stato direttore della Biblioteca delle Nuvole di Perugia, direttore editoriale delle Edizioni NPE, coordinatore editoriale per RW-LineaChiara, collaborando con diverse realtà legate al settore dell'editoria per ragazzi. Collabora con il Quotidiano del Sud, Andersen, Lo Spazio Bianco, Fumo di China. E' un fedele narratore delle Cronache della Contea, luogo geografico e concettuale nel quale potenzialmente può succedere di tutto. E non solo potenzialmente.