Standing ovation per Daniele Lavia: Da Occhiuto a Stasi le reazioni delle istituzioni
Ieri l’Italia batteva 3-1 il colosso Polonia. Tra gli azzurri anche lo schiacciatore Lavia che ha dato il meglio di sé suscitando tanti commenti positivi e orgoglio. Stasi, Occhiuto e Tavernise: «Campione»
CORIGLIANO ROSSANO - «Daniele Lavia è il Campione». Tutti in un grido univoco pronunciano queste parole perché ieri sera durante la partita tra Italia – Polonia, lo schiacciatore di Corigliano-Rossano ha dimostrato di essere più di un semplice sportivo, un vero e proprio fuori serie! Ecco la reazione del sindaco di Corigliano-Rossano, Flavio Stasi: «Per chi ama lo sport e per chi ama l'Italia, quella odierna è una giornata storica, che non era iniziata proprio nella maniera ideale. Oggi pomeriggio quando ho visto quella safety-car che non rientrava mai, con quell'olandese volante ancora davanti alla Ferrari numero 16, a Monza, a casa nostra, l'ho presa davvero male. Ho maledetto Sebastian Vettel, quando qualche anno fa vinse a Silverstone contro Hamilton e pronunciò quelle maledette parole, con l'accento tedesco "abbiamo vinto a casa loro". Da allora alla Ferrari, per chi la ama come me, non è andata molto bene, né a casa nostra, né a casa loro».
«Però c'è stata una parentesi: l'11 luglio dell'anno scorso, l'Italia di calcio il campionato europeo di calcio, dopo oltre 60 anni, vinse in finale contro l'Inghilterra, a Wembley, a casa loro. Allora mi è venuto in mente che stasera c'era la finale del campionato del mondo di Volley. Il mondiale si è disputato in Polonia ed in Slovenia, e per un altro scherzo del destino, in finale c'è arrivata l'Italia, contro la Polonia, a Katowice, a casa. Ho fatto un post all'inizio del mondiale, e poi ho preferito aspettare. È finita come a Wembley, e tra i migliori di tutto il mondiale, colonna insostituibile dell'Italia Campione del Mondo, c'è il nostro Daniele Lavia. Chapeau Italia, chapeau Daniele! Ti aspettiamo a Corigliano-Rossano, ti aspettiamo a casa. Siamo orgogliosi di te!».
E poi, ancora, non sono mancate le parole del presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto: «Che bella l’Italia della pallavolo sul tetto del mondo. Che impresa straordinaria dei nostri ragazzi. E tra i maggiori protagonisti di questo successo il calabrese Daniele Lavia, orgoglio di una intera Regione. Una serata storica per lo sport italiano».
«Ricordo con estrema nitidezza le parole di Daniele Lavia quando, soli 3 mesi fa, circa, in occasione della presentazione della "Futura Sea Sport Special Event" a Corigliano Rossano per l'emozione del momento veniva presentato come campione del mondo, lui reduce vittorioso in realtà dagli europei. "Magari. Ma c'è tanto lavoro ancora davanti e ci sarà tanto da lottare", queste le sue parole, tra sorrisi e tanta scaramanzia. Oggi possiamo dirlo con soddisfazione e orgoglio. Il calabrese, il quasi concittadino, Daniele Lavia è campione del mondo. A lui vanno i miei complimenti e i migliori auguri. Il neo campione del mondo regala però a tutti noi, giovani e meno giovani, un messaggio positivo e importante: bisogna credere in sé stessi e lottare per le proprie idee, nel rispetto degli altri. Specie in una terra come la Calabria dalle mille potenzialità. I risultati poi arrivano».
«È il messaggio dello sport, che aiuta ad ammettere i propri limiti, evidenziando le proprie potenzialità. Che stimola il confronto continuo con sé e con gli altri. Che veicola valori come solidarietà, il rispetto di sé, degli altri, dell'ambiente. Un esempio, dunque, quello di Daniele Lavia, chiaro e positivo, di coraggio e impegno nel nome del Paese. Un esempio che la politica, oggi più di ieri, deve fare proprio per portare fuori il Paese da una congiuntura economica che rischia di provocare danni enormi soprattutto tra le fasce più deboli». Questo sono state, invece, le parole di Davide Tavernise Capogruppo M5S - Consiglio Regionale della Calabria.