Carolina De Leo candidata di Italexit si reca alla discarica Pipino di Scala Coeli: «Gravità inaudita»
De Leo si dichiara disponibile verso il Circolo Nicà e pronta a confrontarsi col Dipartimento Ambiente e Agricoltura Regione Calabria circa la reale situazione della discarica Pipino e l'autorizzazione all'ampliamento in zona protetta
SCALA COELI - La candidata di Italexit al collegio uninominale 01, Carolina De Leo ha accolto l'appello del Circolo Legambiente Nicà di Scala Coeli che - in vista delle prossime elezioni elettorali - ha invitato i candidati calabresi ad un confronto. De Leo ha deciso di conoscere la reale situazione della discarica Pipino recandosi in loco per un sopralluogo.
«Risulta assurdo già di per sé - commenta la stessa - affiancare la parola discarica ad una vallata a coltivazione biologica, è un ossimoro, ma soprattutto inammissibile è che ne sia stato autorizzato l'ampliamento, considerate le caratteristiche geofisiche sopra elencate e tutti pareri negativi ed ostativi che non hanno comunque impedito il principio dei lavori.
Dato ancora più aberrante e che lascia davvero basiti è che la strada provinciale, che porta alla discarica - la SP6 - sia totalmente inagibile e impercorribile, infatti è priva di qualsiasi segnaletica verticale ed orizzontale, guard-rail oltre al dato di notevole evidenza, basti recarsi sul posto, e lo conferma il fatto che fino ad un mese fa il tratto interessato fosse chiuso al transito.
Dunque mi chiedo, come sia possibile che nonostante la chiusura della SP6 sia stato concesso il transito dei mezzi pesanti per l'inizio dei lavori? E cosa che mi lascia ancora più esterefatta, come sia possibile che la strada sia stata riaperta senza alcun lavoro di messa in sicurezza?
Considero di una gravità inaudita questa situazione e ancora più grave che nessuna delle autorità o istituzione politica competente si sia interessata alla faccenda e sia intervenuta a fermare tale scempio».
De Leo si dichiara quindi totalmente disponibile verso il Circolo e pronta a confrontarsi col Dipartimento Ambiente e Agricoltura Regione Calabria circa la reale situazione della discarica Pipino e l'autorizzazione all'ampliamento in zona protetta e circondata da terreni adiacenti a coltivazione agricola, dal marchio DOP “Bruzio”.