Cariati in emergenza rifiuti ed acqua: richiesto l'intervento del Prefetto di Cosenza
La richiesta parte da Mario Sero e Tommaso Critelli (gestori della pagina La Voce del Popolo) e Mimmo Formaro (Le Lampare): «Amministrazione disastrosa. Un danno dopo l'altro, che pagheremo anche dopo l'auspicabile caduta del sindaco»
CARIATI - All'emergenza rifiuti si aggiunge la mancata erogazione d'acqua che sistematicamente coinvolge più zone e rioni di Cariati (a volte per settimane intere).
Le tonnellate di rifiuti ammassati in strada rappresentano un problema di decoro pubblico ma soprattutto ambientale e di salute. Quest'ultima è a rischio anche per gli episodi illeciti di chi purtroppo dà fuoco ai cumuli di rifiuti, sprigionando diossina.
Ieri, l'avvocato Mario Sero e Tommaso Critelli (gestori della pagina La Voce del Popolo) hanno scritto al Prefetto di Cosenza richiedendo il ripristino dei servizi essenziali (acqua, raccolta della spazzatura, pulizia e decoro urbano) e di conseguenza, dell'ordine pubblico. Le proteste infatti continuano giornalmente, causando ulteriori disservizi dovuti all'intransitabilità delle strade.
Nella lettera, il problema rifiuti viene definito come organizzativo, gestionale e amministrativo «atteso che nessun altro comune della provincia di Cosenza vive la nostra drammaticità».
Mimmo Formaro (Le Lampare) commenta così: «Stiamo vivendo una situazione disastrosa, causata dalla mala amministrazione di questo paese. Il grave danno non è soltanto di immagine e quindi turistico, ma soprattutto ambientale e di salute pubblica. Non è da trascurare anche l'aspetto economico delle casse comunali; la differenziata è saltata e tutto sta finendo in discarica per costi esorbitanti. C'è un danno dopo l'altro, che paghiamo e pagheremo anche dopo l'auspicabile caduta del sindaco».