2 ore fa:Amministrative, Mariateresa Petta candidata a sindaco di Trebisacce
4 ore fa:Emergenza carceraria, Baldino (M5s): «Governo ignora la dura realtà nel carcere di Rossano»
33 minuti fa:Al Dipartimento Autogestito Multimediale (Dam) dell'Unical si alza il sipario sul MicroTeatro
3 ore fa:Al via Mare Aperto 2024, la Calabria del nord-est si ri-trasforma in uno scenario militare. Ma è solo un'esercitazione
3 ore fa:Odissea 2000, verrà presentato in anteprima "Olympus – Il pranzo degli dei"
4 ore fa:Lunetta di Sibari, dubbi e perplessità da parte del consigliere Gianluca Falbo
2 minuti fa:Approvata la proposta preliminare del Piano Urbano di Mobilità Sociale del Comune di Corigliano-Rossano
2 ore fa:Torna sul Pollino il Trofeo Nazionale Regolarità
1 ora fa:«Orgogliosi dell'inversione di rotta nella sanità calabrese»
1 ora fa:Unical, dinamiche del potere mafioso al centro del nuovo seminario di Pedagogia dell’Antimafia

Randagismo a Co-Ro, scade il servizio di cattura ma dall’Asp nessuna proroga né gara

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - «Oggi scadrà il termine per l'affidamento del servizio di cattura dei cani vaganti sul territorio e l'Asp non ha predisposto nessuna proroga né indetto nuova gara. Ancora una volta, dopo varie sospensioni potremmo ritrovarci, in mancanza di diverse disposizioni, nella condizione di dover sopperire a carenze non più tollerabili specie nel periodo più critico, quello estivo, che vede le richieste di intervento moltiplicarsi».

È quanto dichiara il consigliere comunale, Liliana Zangaro.

«La sospensione di un pubblico servizio che andrebbe migliorato sia nella strumentazione che in termini di efficienza, considerato l'elevato numero dei Comuni che vi ricorrono, stravolgerà la programmazione dei recuperi degli esemplari produttivi e cosa ancora più grave, impedirà gli interventi in emergenza (cani feriti, incidentati e morsicatori). Uno scenario preoccupante e che sin da ora le dirigenze sanitarie cosentine sono tenute a scongiurare in quanto i Comuni non possono continuare a sostituirsi, ricorrendo ai propri dipendenti o ai volontari del territorio, ad organi alle dirette dipendenze del servizio sanitario non disponendo né dei mezzi né delle professionalità necessarie».

«Basti pensare che lo stesso problema si era avuto nel 2021, per più di tre mesi fu interrotto il servizio di cattura dei cani vaganti sul territorio a causa del mancato rinnovo della convenzione e dell'indizione di una nuova gara per l'affidamento del servizio, il Sindaco dovette sostituirsi per l'ennesima volta all'Asp,  adendo  il Prefetto e diffidando l'Asp affinché si adoperasse al ripristino del pubblico servizio la cui interruzione produsse notevoli disagi ed ulteriori dispendio di risorse per affrontare l'emergenza, in quei 3 mesi furono catturati in sostituzione all'Asp più di 120 animali randagi. Non possiamo permetterci ulteriori disservizi nella gestione di un fenomeno serio e complesso come il randagismo». 

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia