A Terranova da Sibari, piccoli attori in scena sulle orme del grande Edoardo De Filippo
In memoria di Eduardo Apa, gli studenti della primaria, si cimentano in una piece che evoca la vita rurale nelle campagne di Sibari, a cavallo fra 800 e 900
TERRANOVA DA SIBARI - "Non omnis moriar! Exsegi monumentum aere perennius". Non morirò del tutto! Ho costruito un monumento più duraturo del bronzo. (Orazio).
«A un anno dalla morte di Eduardo Apa, gli "amici" lo hanno ricordato con due eventi celebrati a Terranova. L'ultimo, in una piazzetta all'aperto, nel Centro storico, ha visto protagonisti i giovanissimi allievi/allieve della locale scuola primaria, diretta dalla dirigente scolastica Maria Letizia Belmonte e coordinati dalla loro docente Stefania Bloise in seno al progetto extracurriculare “A scuola di teatro”».
Lo dichiara il professore Aldo Pugliese, attraverso una nota in merito all’evento organizzato dall’Istituto comprensivo di Terranova da Sibari “Mons de Angelis”.
«La "piece", scritta dal Mario Gaudio, era tratta dal romanzo di Eduardo "Ritorno alla Piana". L'Autore è un acuto esegeta e un fine conoscitore del neo-verismo di Eduardo, cui ha dedicato un recente saggio, degno di nota, da consigliare allo studio nelle scuole del territorio – si legge nella nota - In brevi quadri, l'efficace rappresentazione di uno spaccato della vita rurale nelle campagne di Sibari, a cavallo fra 800 e 900, con l'imperdibile tratto di una locale "Madame Bovary" in sedicesimo, restituiti alla fruizione di un pubblico attento e partecipe, dalla recitazione fluida, senza complessi dei giovanissimi attori/attrici, che non hanno mai fatto ricorso al "gobbo" o a suggeritori di sorta e hanno riscosso frequenti, meritatissimi applausi».
«Il progetto non si ferma qui e a buon titolo potrebbe essere incluso nel "Patto Educativo territoriale", di recente siglato fra gli Assessorati alla Cultura dei 4 Comuni del mandamento: Terranova da Sibari, Spezzano Albanese, San Lorenzo del Vallo, Tarsia (leggi qui). Del resto – conclude Aldo Pugliese - il gruppo "Amici per Eduardo" coincide in gran parte con gli stessi promotori del Patto Educativo territoriale. La sinergia di tutte le forze attive in campo, potrebbe fungere da volano per sviluppi culturali positivi per tutto il territorio. Sono sicuro che l'idea sarebbe piaciuta molto a Eduardo».