Mercato ittico Co-Ro, Meris: dalla paventata liquidazione al rilancio grazie a un finanziamento regionale
Prosegue il rilancio economico della società partecipata Comunale che gestisce l'unico e fondamentale servizio comunale del Mercato Ittico cittadino
CORIGLIANO-ROSSANO – Meris, dalla paventata liquidazione al rilancio grazie ad un finanziamento di 103mila euro. I fondi, approvati con decreto della Regione Calabria, sono stati concessi per coprire costi salariali a fondo perduto e serviranno ad assicurare alla società, che gestisce il mercato ittico nel porto di Corigliano, un pareggio di bilancio triennale che di fatto scongiura il rischio di permanenza in stato di liquidazione.
Prosegue con determinazione il rilancio economico della società Meris SC, la Società partecipata Comunale che gestisce l'unico e fondamentale servizio comunale del Mercato Ittico di Corigliano-Rossano.
La politica economica attuata dal nuovo Commissario Liquidatore, Tonino Fusaro, nominato per guidare la società alla revoca dell'attuale stato di liquidazione è stata di fatto già avviata mesi fa attraverso l'attuazione delle politiche di innovazione economica previste nel piano Triennale di rilancio (Business Plan 2022-2025).
In più è andata a buon fine la procedura per intercettare il fondo Regionale pari a 103 mila euro del "Por-Calabria 2014-2022 Asse 8 Azione 8.6.1-Registro decreti dirigenziali Regione Calabria n.5459 del 18 maggio 2022", un'operazione a sportello che ha visto vincere la determinazione della nuova gestione e che destinerà il fondo intero alle concessioni di aiuti in conto capitale per i costi salariali e la formazione dei lavoratori della struttura.
«Considerato che nel Bilancio sociale il carico salariali rappresenta una voce importante dei costi d'esercizio della società - dichiara il commissario liquidatore della Meris S.c., Tonino Fusaro - tale traguardo dà ancora più forza economica al rilancio economico della società che annovera nella sua prossima strategia l'ampliamento dei servizi alla comunità della marineria attraverso anche la digitalizzazione dell'asta e dei processi interni gestionali, atti a favorire ed aumentare lo scambio commerciale e il perfetto l'incontro tra domanda ed offerta».
«La direzione del Mercato insieme all'amministrazione comunale - continua Fusaro - ha di fatto già avviato il processo per la nascita del Centro Scientifico Universitario di Studi sulla flora e fauna marina all'interno del Mercato stesso convenzionato con il Dipartimento di Biologia e Scienze della Terra dell'Unical, per l'avvio delle attività del quale si attende la chiusura delle pratiche legali».
In questa fase si sta lavorando per poter revocare formalmente, nel più breve tempo possibile, lo stato di liquidazione e su resta in attesa di risolvere definitivamente le altre, numerose criticità ereditate, tra le quali la questione della titolarità dell'immobile a seguito della ridefinizione delle aree portuali conclusa nel 2015. Una questione ereditata quindi dal passato e non senza contraddizioni, visto che l'ente comunale continua a pagare un mutuo importante per la realizzazione del fabbricato, e per la quale l'Amministrazione si è già mossa in più direzioni, definendo insieme a tutti gli enti coinvolti il percorso di una concessione pluriennale, con un canone ricognitorio che quindi non gravi eccessivamente sulle casse comunali, alla cui richiesta stanno lavorando gli uffici.
I fondi intercettati rappresentano un segnale importante.
«La Meris è un nodo di sviluppo fondamentale per la nostra città e per l'intero territorio – ha commentato in Sindaco Flavio Stasi – ed i fondi intercettati rappresentano un segnale importante nella direzione che ha voluto l'Amministrazione, ovvero di rilancio del ruolo della società».