14 ore fa:Borsa di studio "A. Amarelli", «Fare rete è imprescindibile per il futuro dei nostri giovani»
16 ore fa:Antoniozzi e De Francesco (FdI) su Baker Hughes: «Incredibile rinunciare all'investimento»
16 ore fa:Gli scout di Cassano1 in visita a Casal di Principe nei luoghi di Don Peppe Diana
10 ore fa:«La città affonda e Stasi dà la colpa a tutti tranne che a sé stesso»
11 ore fa:Il Circolo Culturale rossanese torna con un ciclo di lezioni sulla "Storia di Rossano e del Territorio"
12 ore fa:La valanga Agostinelli sulle foglie di fico di Stasi: «È mancata la volontà politica!» | VIDEO
13 ore fa:Confindustria Cosenza: giovani imprenditori a scuola di leadership con il campione rugbista Bergamasco
11 ore fa:Baker Huges, Straface: «Le responsabilità sono solo di Stasi»
15 ore fa:Caputo e Romano: «In città è negato l’accesso agli atti»
12 ore fa:L’Unione Sindacale Italiana Finanzieri inaugura a Co-Ro una serie di incontri per gli associati

Coldiretti Calabria soddisfatta per l'operazione che smaschera l’extravergine falso: «Tolleranza zero»

2 minuti di lettura

CATANZARO - La Coldiretti Calabria esprime soddisfazione per l'operazione "Verum et oleum" condotta dalla Guardia di Finanza e dall'Icqrf del Ministero delle Politiche agricole che, riguarda anche la Calabria, e ha portato alla scoperta di 2,3 milioni di litri di olio irregolare che entrano nel nostro paese attraverso operatori del settore oleario presenti in tutto il territorio nazionale e i principali porti di ingresso delle materie prime di provenienza estera (per maggiori informazioni clicca qui).

«Una triangolazione –afferma Franco Aceto presidente di Coldiretti Calabria – che colpisce nettamente e al cuore il nostro comparto olivicolo e per la quale continuiamo a sostenere tolleranza zero».

«Le frodi non solo ingannano i cittadini – sottolinea- ma fanno crollare i prezzi dei prodotti di qualità in una situazione resa già difficile dalla concorrenza sleale delle importazioni dall'estero. Da difendere – continua – c'è una produzione ottenuta grazie al lavoro delle circa 80 mila aziende agricole regionali impegnate a coltivare ulivi su una superficie di circa 190.000 ettari, che può contare su olio extravergine a denominazione, il 50% biologico, con un patrimonio di circa 25 milioni di piante oltre 100 varietà di olive un vero tesoro di biodiversità e un forte impatto sociale per la manodopera impiegata con quasi 15milioni di giornate lavorative annue e un valore medio della produzione di circa 600 milioni di euro». 

«Un comparto - commenta Aceto - in continua crescita nella qualità che vede impegnati tanti giovani e in queste condizioni occorre scegliere Made in Italy verificando attentamente l'etichetta».

«Gli ottimi risultati dell'attività di contrasto confermano la necessità di tenere alta la guardia e di stringere le maglie ancora larghe della legislazione con la riforma dei reati in materia agroalimentare poiché l'innovazione tecnologica e i nuovi sistemi di produzione e distribuzione globali - evidenzia Coldiretti –rendono ancora più pericolosa la criminalità nell'agroalimentare che per questo va perseguite con la revisione delle leggi sui reati alimentari elaborate dal giudice Giancarlo Caselli nell'ambito dell'Osservatorio agromafie promosso dalla Coldiretti per introdurre nuovi sistemi di indagine e un aggiornamento delle norme penali».

«Ma – continua - occorre anche diffidare dei prezzi troppo bassi e acquistare extravergini a denominazione di origine Dop e Igp, quelli in cui è esplicitamente indicato che sono stati ottenuti al 100% da olive italiane o di comperare direttamente dai produttori olivicoli, nei frantoi o nei mercati di Campagna Amica dove è possibile assaggiare l'olio EVO prima di comprarlo e riconoscerne le caratteristiche positive».

Per sostenere e incrementare la produzione nazionale di extravergine Coldiretti ha presentato nell'ambito del Recovery Plan un progetto specifico legato alle reti d'impresa per il futuro dell'olio d'oliva. L'obiettivo è rilanciare la produzione nazionale dell'olio d'oliva per confermare il primato di qualità attraverso la realizzazione di nuovi uliveti, di impianti di irrigazione e costruzione di pozzi o laghetti, anche in maniera consorziata, favorendo la raccolta meccanizzata delle olive con macchinari che riducano i tempi e costi di raccolta.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.