1 ora fa:Malore sul lavoro a Corigliano: soccorsa una giovane nella zona industriale
3 ore fa:Sprovieri Corigliano Volley: sabato trasferta a Vibo per un test di alta classifica
5 ore fa:Fiom Cgil Calabria aderisce allo sciopero nazionale: «Non protesta sterile, ma atto di giustizia»
1 minuto fa:Co-Ro celebra Vincenzo Valente: al Castello Ducale il Premio Nazionale giunto all’XI edizione
2 ore fa:Il Laboratorio delle donne di Co-Ro presenta "C'era una volta intorno al presepe..."
4 ore fa:Il luogo in cui scopri che la sostenibilità è consapevolezza: viaggio dentro Parco Biometano | VIDEO
5 ore fa:Legalità, Renzo: «Noi educatori facciamo la nostra parte. Ora è lo Stato che deve fare la sua»
3 ore fa:Il club Kiwanis di Co-Ro Ippodamo da Mileto torna con "Un Babbo Natale per tutti"
2 ore fa:Cellcept introvabile nel servizio pubblico, trapiantati costretti agli equivalenti: «Così rischiamo la vita»
1 ora fa:La Calabria che si indossa: identità, design e liquirizia nella nuova tappa del racconto di Mid Pop Design

Frode olio extra vergine d'oliva, trovati oltre 2,3 milioni di litri irregolari

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - Sono 183 i controlli svolti dalla Guardia di Finanza e dall’Icqrf nell’ambito dell’operazione “Verum et Oleum” a tutela della produzione nazionale di olio extravergine d’oliva.

I finanzieri del Nucleo Speciale Beni e Servizi e gli ispettori del Dipartimento Icqrf del Ministero delle politiche agricole e forestali hanno indirizzato le ispezioni verso operatori del settore oleario presenti in tutto il territorio nazionale e verso i principali porti di ingresso delle materie prime di provenienza estera.

Dopo una fase preliminare, caratterizzata dall’accurato esame delle banche dati e delle altre informazioni disponibili e finalizzata a calibrare gli interventi in presenza di concreti indicatori di rischio, sono partite le ispezioni congiunte nei siti di produzione e di ingresso delle materie prime utilizzate.

Il 27,2% dei campioni prelevati è risultato irregolare, per complessivi 2.300.000 litri di olio non conformi alla normativa comunitaria e nazionale. Dei 102 campioni prelevati e sottoposti ad analisi presso i laboratori dell’Icqrf, 25 sono risultati irregolari per qualità inferiore al dichiarato ossia per olio qualificato come extravergine di oliva, ma in realtà rilevato dalle analisi come vergine.

In conseguenza, 10 persone sono state denunciate alle competenti Procure della Repubblica e sottoposte ad indagini preliminari per l’ipotesi di reato di frode in commercio. Si ricorda, al riguardo, che gli indagati, nel rispetto dei diritti costituzionalmente garantiti, potranno essere considerati quali responsabili soltanto all’esito di sentenza irrevocabile.

Inoltre, nel corso delle ispezioni sono state contestate 33 violazioni amministrative relative alla tenuta dei registri, alla compilazione della documentazione obbligatoria ed al mantenimento del requisito di tracciabilità, per un importo complessivo di oltre 10.000.000 di euro destinati al gettito erariale, sono state comminate 5 diffide ad adempiere alle disposizioni dell’autorità per la regolarizzazione e sono stati eseguiti 5 sequestri amministrativi, per un valore complessivo di oltre 170.000 euro.

L’operazione si inserisce nel contesto delle attività svolte da Guardia di Finanza e Icqrf sulla base del protocollo di collaborazione sottoscritto a luglio 2020 a contrasto alle frodi ed alla contraffazione nel settore agroalimentare, a tutela della produzione nazionale, degli interessi dei consumatori e dei mercati nonché degli interessi economici e finanziari dello Stato.

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive