Inclusione digitale, Pietrapaola è Comune Polis
Il sindaco: «L’innovazione tecnologica non è più un tabù»

PIETRAPAOLA– La comunità di Pietrapaola ha dimostrato una notevole apertura all'innovazione, sfruttando prontamente i servizi strategici offerti da Poste Italiane attraverso il Progetto Polis. Questa prontezza ha permesso ai cittadini, inclusa la popolazione più anziana, di accedere a un'ampia gamma di servizi smart, superando il pregiudizio che associa i comuni del sud e, più in generale, la Terza età a una scarsa dimestichezza con la modernità e la tecnologia. Molti anziani a Pietrapaola utilizzano correntemente lo SPID e, grazie a Polis, oggi beneficiano anche di servizi avanzati.
È quanto dichiara il Sindaco Manuela Labonia esprimendo soddisfazione per il riconoscimento di Comune Polis attribuito alla Comunità da Poste Italiane, per essere stata tra le prime ad aderire al progetto facendo riscontrare importanti risultati.
«Si inserisce tra i servizi previsti nell’ambito del progetto – aggiunge - anche l’installazione dello sportello POSTAMAT nel centro storico, posizione strategica per garantire un servizio che prima non c’era, tanto all’utenza del borgo, quanto a quella della marina; a residenti ed ospiti»
Il progetto Polis, una delle più significative iniziative di inclusione territoriale e digitale della società statale che gestisce i servizi postali, ha comportato un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro, di cui 800 milioni finanziati nell'ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e 400 milioni direttamente da Poste Italiane. Il programma ha previsto la riqualificazione di quasi 7.000 uffici postali nei piccoli centri, tra i quali quello di Pietrapaola, dove sono stati insediati nuovi dispositivi digitali, sono stati riposizionati gli arredi e avviate nuove soluzioni per l'accessibilità, tra cui infrastrutture di rete e aree riservate ai servizi PA.
«Questa trasformazione - ricorda il Primo Cittadino - sta permettendo di erogare nuovi servizi della Pubblica Amministrazione, arricchendo l'offerta anche in piccoli comuni come il nostro che di fatto ha azzerato le distanze della burocrazia. Noi - aggiunge - siamo stati tra i primi ad accogliere questa trasformazione dell'ufficio postale in uno sportello unico, completamente rinnovato, più efficiente, accogliente e integrato con i servizi della Pubblica Amministrazione come i certificati INPS, i documenti anagrafici, le pratiche giudiziarie e il rilascio del passaporto».
I primi risultati evidenziano tempi di attesa significativamente ridotti e la riduzione degli spostamenti per i cittadini, con benefici particolarmente rilevanti per le fasce più fragili della popolazione.
«Questo nuovo modello di prossimità - conclude Manuela Labonia - migliora la qualità della vita, semplifica le procedure e riduce l'impatto ambientale legato alla mobilità individuale, contribuendo agli obiettivi di sostenibilità del Paese».