Per la “Pasquetta”, mare o montagna? Alcuni scelgono… la Ficuzza
Una località che dista pochi minuti dal paese dell’Elefante di Pietra, ma che nel Lunedì dell’Angelo si popola, divenendo quasi un secondo piccolo borgo grazie alle tante “caselle”. Lì ci si ritrova per fare “u pascunu”
CAMPANA – Il Lunedì dell’Angelo, conosciuto anche come il giorno di Pasquetta, è il giorno che segue la Santa Pasqua, un giorno di festa da trascorrere insieme con parenti e amici, con una tradizionale gita o scampagnata, un pic-nic sull'erba, una grigliata, giochi e del buon vino.
Solitamente la meta preferita è la montagna per fare “u pascunu”, ma c’è anche chi sceglie di andare al mare. Anche la spiaggia, infatti, regala ampi spazi per i giochi all’aperto e per i più temerari (perché no) anche il primo coraggioso bagno della stagione.
Ma se sei di Campana, o hai lì parenti e amici, avrai sicuramente sentito parlare della Ficuzza. È una località che dista pochi minuti dal paese, ma che nel giorno di Pasquetta si popola divenendo quasi un secondo piccolo borgo. Per chi non vuole affrontare un viaggio troppo lungo, arrivando al lago Cecita o sulle spiagge dello Jonio, la Ficuzza è l’ideale.
Molti campanesi lì hanno una cascina o un riparo di poche stanze (delle volte un’unica stanza), quella che nel dialetto locale è chiamata “casella”. Una piccola dimora di campagna che rappresenta un prezioso e valido alleato per i pic-nic di Pasquetta. Molte volte, infatti, in questo giorno il tempo è incerto e non mancano piogge improvvise o sbalzi di temperatura o perfino timide nevicate primaverili. In questi casi un riparo è l’ideale per continuare a mangiare e festeggiare in compagnia.
Solitamente, infatti, ogni “casella” ha un camino o un piccolo forno, utile sia per scaldare le pietanze, che per riscaldare i commensali qualora dovessero calare bruscamente le temperature.
Dopo il pranzo, fatto da innumerevoli portate, accompagnato da altrettanti innumerevoli “sciannachelli” di vino rosso e rallegrato da canzoni stonate, per rinfrescarsi un po' le idee, l’ideale è una passeggiata. Ed è proprio in quella occasione che ci si rende conto che la Ficuzza si è trasformata in una piccola Campana: Ogni antica “casella” torna a vivere per un giorno. E così le famiglie o i gruppi di amici si incrociano lungo le stradine sterrate che percorrono tutta la località, scambiando due chiacchiere e qualche brindisi.
(foto di Giuseppe Berardi)