Imprese sociali e volontariato, presentata in Regione la misura di 11 milioni di euro per rafforzarli
Minasi: «Questo strumento potrà essere utile alle imprese per migliorare la propria attività e favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle persone più bisognose»
CATANZARO - «La nostra volontà è di sostenere la crescita economica e crediamo che l’impresa sociale e le organizzazioni di volontariato possano rappresentare una grande risorsa, soprattutto in questa fase critica che stiamo attraversando. Direi anzi che proprio gli enti con finalità civiche e di utilità sociale potranno svolgere un ruolo trainante».
Lo ha detto l’assessore alle Politiche sociali, Tilde Minasi, presentando la nuova misura, finanziata con circa 11 milioni di euro di risorse, reperite principalmente dal Frois (Fondo Regionale per l’Occupazione e l’Inclusione sociale), che mira a rafforzare il mondo delle piccole e medie imprese sociali e del terzo settore».
«L’impresa sociale – ha aggiunto Minasi - ha oggi ampliato i settori in cui operare, credo, perciò, che le importanti risorse di questo bando possano servire alle imprese esistenti anche per rinnovarsi e innovarsi. Uno strumento, quindi, da utilizzare per potersi misurare in un contesto in continua evoluzione. La pandemia ci ha messo difronte a nuovi bisogni a cui dobbiamo adeguarci. Questo strumento potrà essere utile alle imprese per migliorare la propria attività e favorire l’inserimento o il reinserimento lavorativo delle persone più bisognose».
Sono intervenuti all’iniziativa, nella sala verde della Cittadella regionale a Catanzaro, il direttore generale del dipartimento Lavoro e Welfare, Roberto Cosentino, e il presidente di Fincalabra, Alessandro Zanfino.
Il dirigente Cosentino, entrando nei dettagli della misura, ha evidenziato che «si tratta di una procedura che è all’interno di un accordo di finanziamento con Fincalabra. Come amministrazione regionale abbiamo deciso di puntare sulla logica della progettualità per fare in modo che le imprese possano investire su loro stesse per migliorare i servizi e per essere al passo con le esigenze dei cittadini».
Nello specifico Cosentino ha spiegato che «il finanziamento potrà essere chiesto sotto forma di prestito, senza garanzia e restituibile in 6 anni a tasso zero, o di sovvenzione a fondo perduto. L’importo ammissibile sarà massimo 300mila euro nel caso di prestito; 10mila euro per supporto tecnico (accompagnamento e tutoraggio); il 20% delle spese ammissibili (locazione, utenze, promozione e pubblicità, consulenza, risorse umane e materie prime) nel caso di sovvenzione.
Il presidente Zanfino ha ricordato che «la piattaforma è attiva da oggi. Le proposte saranno supportate da Fincalabra. Sarà possibile presentare domanda all’apposito sportello fino al 31 dicembre 2022».
Il presidente Zanfino ha ricordato che la piattaforma è attiva da oggi. «Le proposte – ha specificato – saranno supportate da Fincalabra. Sarà possibile presentare domanda all’apposito sportello fino al 31 dicembre 2022».