Conclusa con successo la quarta edizione del Cammino Basiliano Sila Greca 2025
L'iniziativa rientra nella più ampia manifestazione “Monasteri di Calabria”, che vede ogni anno un percorso diverso per la valorizzazione delle chiese di montagna di tutta la Calabria

CORIGLIANO-ROSSANO - Nella meravigliosa cornice della Sila Greca, si è svolto il 21 giugno la quarta edizione del Cammino Basiliano Sila Greca 2025. Il cammino Sila Greca si differenzia dall’altro cammino basiliano di 1.000 km. che parte da Rocca Imperiale fino a Reggio Calabria, ed è stato ideato da Ernesto Borromeo, volontario “Le Aquile” di Corigliano.
«Ben 22 partecipanti - si legge nella nota - hanno preso parte alla manifestazione che mira alla valorizzazione delle chiese basiliane in Sila Greca, ed alla tutela dell’immenso patrimonio boschivo. Prima della partenza i partecipanti hanno dato testimonianza di fede presso la chiesa di Santa Maria del Patire, in un momento di profonda preghiera celebrata da Don Mose’ Cariati, parroco di Piragineti».
«Lungo il percorso, è stata visitata la chiesetta di Sant’Onofrio, la Chiesa matrice di Longobucco e l’Abbazia di San Giovanni in Fiore, in un afflato religioso che permeava tutti i fedeli presenti. Inoltre il giornalista Pino Iannelli, inviato da Rai Tre Calabria, ha ripreso i momenti salienti del cammino, in funzione anche di rievocazione storica, accompagnati dal bravissimo attore Euristeo Ceraolo, nelle vesti di Fra Bartolomeo da Simeri, il fondatore della chiesa del Patire nel XII secolo. Un’esperienza unica nel verde dei boschi e della riserva Oasi WWF di Cozzo del Pesco, con i suoi 102 castagni secolari, che dominano il bosco di Cozzo del Pesco, ad un altitudine di 1.151 metri s.l.m».
«Le associazioni presenti erano molteplici; le associazioni di protezione civile Le Aquole di Corigliano, Gera di Corigliano e I Bersaglieri di Rossano oltre ai Presidenti delle associazioni S.I.P.B.C sezione Carmine De Luca di Corigliano, Stella Maris di Bari, Tuttinsieme di Corigliano, Ass. Trekking di Corigliano e i carabinieri Forestali che molto gentilmente hanno dato il nulla osta alla partenza della manifestazione. I partecipanti hanno percorso lo stesso sentiero che nel XII secolo percorrevano i monaci del Patire, in c/da 4 Frati, sulle pendici di Monte Paleparto, e che con la loro attività forestale, hanno contribuito alla piantumazione dei boschi di castagno e faggio che coprono l’intera Sila Greca e che costituiscono un unicum sia per il valore ambientale e naturalistico, ma soprattutto per una biodiversità unica in Europa».
Il volontario Ernesto Borromeo, organizzatore dell’iniziativa, è anche impegnato nella più completa manifestazione dal titolo “Monasteri di Calabria”, che vede ogni anno un percorso diverso per la valorizzazione delle chiese di montagna di tutta la Calabria.