Co-Ro, emanata un’ordinanza sindacale «per restituire decoro e vivibilità nei due centri storici»
L’ordinanza, con decorrenza immediata, obbliga i proprietari di immobili abbandonati a provvedere all'estirpamento dell'erba lungo case e muri di cinta, a tenere ordinate e pulite le aree private
CORIGLIANO-ROSSANO - A Corigliano-Rossano, in particolare nei due centri storici, esistono situazioni di abbandono del patrimonio immobiliare privato che ledono l'immagine della città e la percezione stessa della sicurezza urbana. Tali situazioni dipendono, anche, dallo stato di fatiscenza di alcuni immobili, da tempo abbondonati, su cui non viene effettuata alcuna manutenzione, né interna, né esterna.
Per restituire decoro e vivibilità è stata emanata, nella giornata di ieri, una ordinanza sindacale che, con decorrenza immediata, obbliga i proprietari di immobili, in particolare nei centri storici della Città, a provvedere all'estirpamento dell'erba lungo case e muri di cinta, a tenere ordinate e pulite le aree private, garantendo tagli periodici della vegetazione, al fine di evitare rifugio ad animali che siano potenziali veicoli di malattie o comunque inconvenienti igienico sanitari, ed anche il possibile rischio di propagazione di incendi, garantire un'adeguata e sicura chiusura degli immobili inutilizzati, pulire le saracinesche e le soglie, togliere i rifiuti accumulati all'interno dell'immobile, procedere alla pulizia e manutenzione degli immobili disabitati, cantieri edili, opifici.
L'ordinanza prevede anche che i proprietari adottino ed installino specifici accorgimenti tecnici come griglie, reti od altri dispositivi idonei tesi ad evitare la penetrazione di roditori, volatili e altri animali in genere, di predisporre il rifacimento delle facciate degli edifici, o delle parti deteriorate e dei relativi balconi, il cui degrado arrechi pregiudizio all'incolumità delle persone causa il rischio di cedimenti.
L'inottemperanza all'ordinanza sarà punita a norma del D. Lgs. 18/08/2000 n. 267 con la sanzioni pecuniarie. In caso di più violazioni concorrenti e/o consecutive o nell'ipotesi di reiterazione delle violazioni previste dall'Ordinanza, saranno applicate le disposizioni di cui agli artt. 8 e 8 bis della Legge 24/11/l981, n. 689.