All'istituto Palma di Corigliano i ragazzi si raccontano per contrastare il bullismo
Sensibilizzazione tra didattica ed esperti di settore, gli adolescenti in circle-time superano la vergogna e parlano delle loro esperienze
CORIGLIANO-ROSSANO - Si è svolto il 7 aprile, nei locali dell’Itc “Luigi Palma” di Corigliano, il secondo incontro del progetto sul contrasto e sulla prevenzione del bullismo programmato dal Team antibullismo dell’Istituto, coordinato dalla docente Giulia Durante.
L’attività è stata guidata dalla dottoressa Rosa Cerchiara, dirigente psicologa Asp di Cosenza, consulente del carcere di Castrovillari, consulente nelle scuole superiori di Trebisacce e Castrovillari e psicologa per le emergenze della Croce Rossa italiana.
L’incontro, fortemente voluto dalla dirigente scolastica Cinzia D’Amico, è stato coordinato dalla professoressa Rosanna Taranto referente del progetto. Nella prima parte della mattinata è stata messa in campo l’importanza della cinematografia nella didattica. Gli studenti di alcune classi del biennio hanno assistito alla proiezione del film “La mia guardia del corpo” supportati dalla psicologa che poneva alla loro attenzione alcuni passaggi del film importanti ai fini della successiva discussione.
Dopo la visione del film gli studenti hanno dialogato in circle-time con l’addetta ai lavori. Momento profondamente delicato in cui, dopo un iniziale imbarazzo, i ragazzi hanno iniziato a parlare di se stessi, dei loro sentimenti, delle loro emozioni riguardo al film e dei loro vissuti.
Alcuni hanno trovato il coraggio di confessare situazioni di bullismo da loro subìti e rimasti dentro per molto tempo. Ci sono stati momenti in cui i racconti si sono velati di commozione e l’atmosfera si è trasformata in attimo di grande condivisione e comprensione. Gli studenti hanno lavorato sulla capacità di andare oltre a ciò che ogni singolo riesce a vedere.
Andando oltre il proprio modo di vedere e giudicare persone, cose, situazioni si può incontrare l’altro con le sue diversità. E la scuola deve educare all’apertura verso l’altro. Le diversità arricchiscono e ognuno deve proteggerle in quanto ci contraddistinguono come persone speciali.