La solidarietà parla calabrese: «Sono pronto ad andare a prendere con il mio autobus 40 cittadini ucraini»
A parlare è il mormannese Pasquale Imperio, proprietario di un'azienda di viaggi: «Intendo mettere a disposizione un mio autobus e i miei collaboratori per raggiungere il confine Ucraino e trasportare presso la nostra cittadina i profughi di guerra»
MORMANO - «Sono pronto ad andare a prendere con il mio autobus 40 cittadini ucraini». La solidarietà parla calabrese a conferma del gran cuore di questo popolo spesso bistrattato, ma sempre pronto a porgere la mano ed aiutare chi ha bisogno. A parlare è Pasquale Imperio, giovane imprenditore, titolare di una nota Azienda di viaggi.
È quanto si apprende da un comunicato stampa.
«Ho appena letto la lettera inviata dall' Amministrazione comunale di Mormanno all'ambasciata dell'Ucraina, e da cittadino mormannese e italiano non posso fare altro che ammirarne il contenuto».
Per doveri di cronaca il sindaco Giuseppe Regina ha dato disponibilità ad accogliere nel proprio Comune, in immobili comunali, uomini, donne, bambini e anziani che in queste ore sono costretti a lasciare la propria casa e la propria terra a causa del conflitto bellico che ha colpito il Paese.
«A tal proposito nel caso in cui si verificassero le condizioni - ha rimarcato Imperio - intendo mettere a disposizione un mio autobus e i miei collaboratori per raggiungere il confine Ucraino e trasportare presso la nostra cittadina massimo 40 profughi di guerra».
«Considerata la grave situazione del nostro settore sono certo che tra pubblico e donazioni di privati - ha concluso il manager e tour operator, direttore di Calabria Travel - riusciremo a coprire le spese di gasolio e pedaggi autostradali. Un gesto nobile, di grande altruismo, che senz'altro verrà accolto di buon grado, da tutte le persone di buona volontà. Come è giusto che sia, per dar sostegno concreto a chi grida aiuto».