Le opere dell'artista longobucchese Beppe Stasi protagoniste nella serie Netflix di Ficarra e Picone
In alcune scene della serie, si possono infatti intravedere le opere pittoriche del giovane artista di Longobucco e Direttore didattico del Museo del Fumetto di Cosenza
CORIGLIANO-ROSSANO - È da poco uscita in anteprima su Netflix la nuova serie tv "Incastrati", la comedy-crime in sei puntate del duo comico Ficarra e Picone.
Una serie "tutta siciliana", dalle ambientazioni (girata principalmente a Palermo e dintorni) alla storia, che ritrae una mafia dai toni quasi surreali, all'accento dichiaratamente siculo. Ma "Incastrati" ha anche, è il caso di dire, un tocco di "calabresità".
In alcune scene della serie, si possono infatti intravedere le opere pittoriche di Beppe Stasi, giovane artista calabrese, già autore di diverse mostre personali e collettive internazionali, e da poco nominato Direttore didattico del Museo del Fumetto di Cosenza.
Non si tratta della prima apparizione delle opere di Stasi nella cinematografia. Già nel 2020, l'artista cosentino di Longobucco, aveva "prestato" le sue opere alla scenografia del thriller psicologico "Weekend" di Riccardo Grandi. Ed ancora per il cinema ha realizzato le sculture e le scenografie del film Constitutional Circus di Berardo Carboni. La ricerca pittorica incentrata sul ritratto e sulla figura femminile realizzata tramite la "liquidità del colore" che lo ha portato ad esporre in numerose gallerie italiane ed estere, ora invece, ha portato Stasi ad essere apprezzato anche sul grande schermo.