15 ore fa:Corpi in protesta: quando la delega non basta
18 ore fa:Anche Amarelli aderisce alla Giornata nazionale delle Famiglie al Museo: domani ingresso gratuito
14 ore fa:Ancora bel tempo sulla Sibaritide ma la siccità preoccupa gli agricoltori
16 ore fa:Co-Ro, randagismo e raccolta differenziata al centro della riunione della Commissione Ambiente
1 ora fa:Incidente a Cassano jonio: giovane centauro in condizioni critiche
17 ore fa:Cariati, dopo la sentenza del Tar sul Bilancio di previsione «nessuno scenario apocalittico»
15 ore fa:Caso Baker Hughes, il pressing della CGIL: «urgono dialogo e soluzioni»
1 ora fa:Dalla Germania a Paludi in bici per riabbracciare i nonni
17 ore fa:Angela, studentessa del Nautico "Green", fa esperienza formativa a bordo della nave scuola “Palinuro”
7 minuti fa:Opposizione su BH: «La presidente del consiglio Madeo continua ad essere di parte»

Le opere dell'artista longobucchese Beppe Stasi protagoniste nella serie Netflix di Ficarra e Picone

1 minuti di lettura

CORIGLIANO-ROSSANO - È da poco uscita in anteprima su Netflix la nuova serie tv "Incastrati", la comedy-crime in sei puntate del duo comico Ficarra e Picone.

Una serie "tutta siciliana", dalle ambientazioni (girata principalmente a Palermo e dintorni) alla storia, che ritrae una mafia dai toni quasi surreali, all'accento dichiaratamente siculo. Ma "Incastrati" ha anche, è il caso di dire, un tocco di "calabresità".

In alcune scene della serie, si possono infatti intravedere le opere pittoriche di Beppe Stasi, giovane artista calabrese, già autore di diverse mostre personali e collettive internazionali, e da poco nominato Direttore didattico del Museo del Fumetto di Cosenza.

Non si tratta della prima apparizione delle opere di Stasi nella cinematografia. Già nel 2020, l'artista cosentino di Longobucco, aveva "prestato" le sue opere alla scenografia del thriller psicologico "Weekend" di Riccardo Grandi.  Ed ancora per il cinema ha realizzato le sculture e le scenografie del film Constitutional Circus di Berardo Carboni. La ricerca pittorica incentrata sul ritratto e sulla figura femminile realizzata tramite la "liquidità del colore" che lo ha portato ad esporre in numerose gallerie italiane ed estere, ora invece, ha portato Stasi ad essere apprezzato anche sul grande schermo.

Veronica Gradilone
Autore: Veronica Gradilone

26 anni. Laurea bis in Comunicazione e Tecnologie dell’Informazione. Mi piace raccontare le storie, non mi piace raccontare la mia