In Calabria nasce un modello virtuoso per la gestione della biomassa
Siglato l'accordo tra la Confederazione italiana della piccola e media Industria privata e le due aziende che nella Regione producono energia rinnovabile da biomassa solida. Il progetto utilizza tecnologie digitali di tracciamento per fornire una verifica continua dei materiali, dalla raccolta alla consegna
COSENZA - È stato siglato ieri l'accordo tra Confapi Calabria, Sorgenia Bioenergie ed EP New Energy Italia per un sistema di controllo sull'origine e la movimentazione delle biomasse vegetali da valorizzare per la produzione di energia rinnovabile. Il progetto utilizza tecnologie digitali di tracciamento per fornire una verifica continua dei materiali, dalla raccolta alla consegna, in piena trasparenza.
Lo si apprende da una nota stampa di Sorgenia Bioenergie. Si tratta – si legge nella nota - di un'importante svolta che consentirà di avere assistenza e supporto da CONFAPI Calabria per controllare i quantitativi di materiale legnoso provenienti dalle aree boschive autorizzate nel territorio. Una piattaforma digitale permetterà il confronto in tempo reale tra quantitativi venduti e limiti autorizzati per le singole aree, nell'ottica di un corretto e trasparente processo di approvvigionamento.
La Calabria possiede un patrimonio boschivo di 600 mila ettari nel quale operano centinaia di imprese che concorrono alla produzione di energia pulita da biomasse. Si tratta di una risorsa che deve essere preservata perché, oltre a creare lavoro e risorse economiche per il territorio, riduce il rischio di incendi e di danni da dissesto idrogeologico.
Questo progetto consentirà di dar vita a un modello che favorisce il pieno rispetto della normativa in materia di concessione e utilizzo delle autorizzazioni al taglio boschivo così da prevenire fenomeni di eventuale illegalità nel comparto.
Dice Francesco Napoli, Presidente CONFAPI Calabria: «Siamo molto fieri di questo progetto, nato sulla scia del Protocollo Sicurezza e Legalità. Abbiamo dato vita a un modello virtuoso che vorremmo fosse adottato da tutti gli impianti a biomassa sul territorio nazionale: in tal modo aggiungiamo un importante tassello per salvaguardare l'ambiente e azzerare l'illegalità. Sorgenia Bioenergie ed EP New Energy Italia hanno aperto la strada ma ci auguriamo che altre aziende seguano il loro esempio illuminato».
«Questo accordo promuove la cultura della legalità nel settore delle biomasse, la tutela del patrimonio boschivo e delle attività di pulizia e manutenzione dei boschi. Lo abbiamo promosso con entusiasmo perché rispecchia appieno i valori con cui operiamo nei territori nei quali facciamo impresa», ha aggiunto Alberto Vaccarella, AD di Sorgenia Bioenergie.
«Le biomasse sono un elemento chiave del mix energetico per raggiungere la decarbonizzazione a un costo ridotto e con una alta qualità e stabilità della fornitura elettrica. Il controllo degli approvvigionamenti di biomassa per i nostri impianti è vitale per assicurare una sempre maggiore trasparenza sul territorio in cui operiamo. L'auspicio è che sia un primo passo verso una diffusione sempre maggiore, presso gli operatori del settore, di un modello virtuoso per il rispetto e la tutela dell’ambiente», ha concluso Marco Arcelli, Presidente di EP New Energy Italia (Gruppo EPH).
(fonte foto zeroemission)