Castrovillari, riapre l'emodinamica: «Un traguardo che dimostra la volontà di La Regina di rilanciare il Ferrari»
Così Lo Polito all’indomani della notizia. Bloise (Forza Italia): «Ora ci si attende che il Commissario continui secondo il cronoprogramma tracciato, per ridare al presidio di Castrovillari la dignità di ospedale spoke»
CASTROVILLARI – Dopo i dialoghi, le visite e gli incontri, arrivano i frutti per l’ospedale Ferrari. Come annunciato ieri (leggi Qui) riapre, infatti, l’emodinamica, con l’acquisizione di 3 nuovi specialisti e la riattivazione h24 del laboratorio del reparto di cardiologia. Un grande risultato non solo per la struttura sanitaria ma, più in generale, per il diritto alla salute dei cittadini del territorio del Pollino.
Un traguardo che per il sindaco della città, Mimmo Lo Polito, è la dimostrazione pratica della volontà del Commissario La Regina di «rilanciare le attività del nostro ospedale in tutti i servizi sofferenti per la carenza di personale».
In effetti, La Regina lo aveva predisposto a seguito delle diverse visite nel nosocomio castrovillarese e nelle altre strutture sanitarie pubbliche del circondario. Il Commissario aveva già espresso la volontà di voler ampliare il personale della cardiologia e tornerà nella città del Pollino il prossimo 7 luglio. Ancora tanti, però, sono gli impegni assunti dal Commissario dell’Asp di Cosenza di cui alcuni già in itinere.
«La riattivazione h24 dell’emodinamica è un segnale importante verso il territorio e nei confronti dell’ospedale di Castrovillari» ha detto invece il coordinatore cittadino di Forza Italia, Librorio Bloise, che nelle scorse settimane aveva incontrato anche lui La Regina come rappresentate politico del territorio, al fine di sollecitare i cambiamenti necessari da apportare alla condizione in cui versa il Ferrari.
«Nei diversi incontri, che avevamo avuto con il Commissario La Regina, l’aveva annunciato ed è stato così - continua Bloise - Mi sento di ringraziarlo a nome mio ed a nome del mio partito, per l’impegno di serietà e concretezza che sta profondendo nel difficilissimo compito che gli è stato affidato. Tornare ad avere la certezza di poter contare, anche di notte, su un servizio di tale importanza, significa tante volte salvare la vita di pazienti infartuati e, contestualmente, riaccende le speranze che le cose possono cambiare».
«Ora ci si attende che La Regina continui, secondo il cronoprogramma tracciato, per ridare al presidio di Castrovillari la dignità di ospedale spoke. Per quel che ci riguarda resteremo in contatto frequente con il Commissario, per supportarlo e per spronarlo a fare presto» conclude.