Recupero dei palazzi gentilizi a Cassano, Papasso ringrazia Gallo
Il Sindaco: «L’auspicio è che con i prossimi interventi si possa definitivamente concludere l’iter di recupero degli edifici e passare alla loro destinazione d’uso a beneficio della comunità»
CASSANO JONIO - Il sindaco della Città di Cassano Jonio, Gianni Papasso, con specifico riferimento alla questione che interessa i palazzi gentilizi Oriolo, Pontieri-Gallo e Toscano, ha dichiarato di prendere atto con soddisfazione del recente deliberato della Giunta Regionale della Calabria con cui vengono destinati circa due milioni di euro, previa autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture, da utilizzare per eseguire i necessari interventi di completamento presso gli immobili.
«Nei mesi scorsi - ha ricordato il primo cittadino - in più occasioni era stata formalmente sollecitata l’Aterp ad assumere impegni per realizzare i dovuti interventi risolutori ai fini del definitivo recupero e utilizzo dei palazzi in questione, ubicati nel cuore antico del centro storico cassanese».
«Nel corso di un recente incontro – spiega - tenutosi in Regione con l’Assessore Gianluca Gallo, che ringrazio, e il Commissario regionale dell’Aterp, Paolo Petrolo, il problema per addivenire a una definitiva soluzione era stato affrontato, con l’assunzione di impegni concreti destinati a centrare l’obiettivo che ora si prospetta».
È appena il caso di ricordare che la storia del risanamento dei palazzi gentilizi Oriolo, Pontieri-Gallo e Toscano, comincia nel 1999 con lo stanziamento di un finanziamento regionale in favore dell’Aterp di tre Milioni di Euro. A distanza di anni, la realtà che oggi, purtroppo, appare sotto gli occhi di tutti, è quella di opere pubbliche incompiute, in stato di degrado e abbandono.
I tre palazzi, dopo aver assorbito ingenti finanziamenti pubblici, si presentano, infatti, sfregiati dai vandali e depredati dai ladri.
«L’auspicio - ha infine, affermato il sindaco Papasso - è che con i prossimi interventi si possa definitivamente concludere l’iter di recupero degli edifici per passare con immediatezza alla loro destinazione d’uso a beneficio della comunità».