Discarica di Scala Coeli in udienza al Tar: «ci auguriamo di poter festeggiare»
«Chiediamo agli Assessori Sergio Di Caprio “Ambiente” e Gianluca Gallo “Agricoltura” un loro autorevole intervento ed una maggiore attenzione al territorio della BioValle del Nicà»
SCALA COELI - Il 23 giugno prossimo davanti al Tar Calabria, in udienza pubblica, si concluderà la vicenda della discarica di Pipino nel comune di Scala Coeli.
Nell'arco di questi anni ci sono state una serie di situazioni poco chiare sull'iter autorizzativo, per i quali la nostra associazione ha presentato vari ricorsi al Tar, unitamente alla lotta portata avanti dai cittadini del territorio, dagli agricoltori, dagli allevatori, associazioni e movimenti senza mai fermarsi.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del circolo Legambiente Nicà.
Il recente rigetto definitivo della richiesta di sdemanializzazione delle aste demaniali, da parte della ditta proponente, ci fa ben sperare. La nostra regione ed il nostro territorio devono attuare nuove politiche, capaci di migliorare ancor di più la raccolta differenziata dei rifiuti, la riduzione, il riuso ed il riciclo, le discariche rappresentano il passato e non il futuro.
Sono necessari nuovi impianti di trattamento a partire dai digestori anaerobici per la produzione di biometano e compost di qualità, da realizzare in ogni provincia.
«Chiediamo agli Assessori Sergio Di Caprio “Ambiente” e Gianluca Gallo “Agricoltura” un loro autorevole intervento ed una maggiore attenzione al territorio della BioValle del Nicà, affinché questa parte di territorio, ancora incontaminato, non venga danneggiato in modo perenne per fare spazio alla realizzazione di una discarica che è fuori dal tempo».
Il 23 giugno prossimo il nostro circolo compie il suo quarto anno di vita, ci auguriamo di poter festeggiare, la fine di questa lunghissima vicenda, insieme a tutti quelli che in questi anni non hanno mai smesso di credere, di sperare e di lottare, per il territorio, per la sua economia, per la salute, per la modernità, per il futuro, per la tutela di storia e tradizioni, per ciò che è un patrimonio di infinita bellezza: la BioValle del Nicà.
(foto di Carmine F. Petrungaro)