Cassano, dichiarato lo stato di calamità naturale per danni all'agricoltura da precipitazioni atmosferiche
Il maltempo, che ha colpito l’intero territorio comunale ha danneggiato non solo tutte le colture di stagione ma ha compromesso anche il raccolto per i mesi successivi
CASSANO JONIO - Dichiarato, con atto deliberativo della giunta comunale riunitasi sotto la presidenza del sindaco Gianni Papasso, lo stato di calamità nel territorio del Comune di Cassano Jonio causato dall’anomalo andamento atmosferico, caratterizzato da forti precipitazioni e grandinate verificatesi tra l’11 e il 13 giugno scorsi, che hanno messo in ginocchio il comparto agricolo per i danni irreversibili arrecati alle colture.
Il maltempo, che ha colpito l’intero territorio comunale - si legge nel deliberato - ha danneggiato non solo tutte le colture di stagione ma ha compromesso anche il raccolto per i mesi successivi. Le aziende ortofrutticole presenti sul territorio, hanno, infatti, subito danni rilevanti ed eccezionali.
Per tale situazione - ha sottolineato la giunta comunale - è stato accertato che sussistono le condizioni per riconoscere e dichiarare lo stato di calamità naturale nel territorio di Cassano All’Ionio. Pertanto, è stato ritenuto opportuno dall’esecutivo cassanese, nel rispetto dei principi di pubblicità, trasparenza, correttezza ed efficacia dell’azione amministrativa, indispensabile ed urgente promuovere ogni azione volta a tutelare gli interessi degli operatori del settore danneggiati dagli eventi atmosferici di riferimento e salvaguardare i diritti degli stessi operatori, segnalando agli organi preposti, e in particolare alla Regione Calabria–Dipartimento Agricoltura e Risorse Agroalimentari all’Agricoltura, i predetti eventi calamitosi che hanno colpito e danneggiato il territorio comunale.
Nel deliberato, è stato richiamato il D.Lgs n. 102/2004, così come modificato dal D.Lgs n. 82/2008, recante “Interventi finanziari a sostegno delle imprese agricole. L’esecutivo locale, ha, infine, disposto la pubblicazione dell’atto, reso immediatamente esecutivo, all’Albo Pretorio on-line per 15 giorni e sul sito della trasparenza.