Capolavori dell’artigianato, il maestro Grenci accolto da Spirlì nella Cittadella regionale
Il presidente facente funzioni della Calabria: «Una delle stelle del firmamento artistico calabrese. Quando si parla delle pipe Grenci, l’artigianato diventa arte vera e propria»
CATANZARO - «Una delle stelle del firmamento artistico calabrese: quando si parla delle pipe Grenci, l’artigianato diventa arte vera e propria e si impone nei mercati di tutto il mondo».
È quanto dichiara il presidente della Regione, Nino Spirlì, al termine dell’incontro – che si è svolto questa mattina nella Cittadella “Jole Santelli” – con il maestro Vincenzo Grenci.
«È stato un onore – aggiunge Spirlì – poter incontrare il rappresentante di una straordinaria tradizione che, iniziata nel 1962, continua ancora oggi a Brognaturo, in provincia di Vibo Valentia, seguendo le orme del padre e capostipite Domenico. Le pipe in radica di erica arborea calabrese, famose e apprezzate ovunque, sono dette anche “le pipe dei presidenti”. Anche per questo le produzioni della famiglia Grenci sono un orgoglio di Calabria».
«La Regione – conclude il presidente – sosterrà senza sosta queste forme di artigianato che danno lustro a tutta la regione. Fin da quando ho assunto la delega all’Artigianato, ho inteso come mio preciso dovere istituzionale fare in modo che le tradizioni della nostra terra non vadano disperse e si possano coniugare sempre di più con l’innovazione e con le nuove esigenze richieste dal mercato».