Turismo, Corigliano-Rossano: «Il viaggio delle radici è il viaggio nel futuro»
Tavolo di coordinamento tecnico sul “Turismo delle Radici”: «Un momento per presentare proposte fattive, fondamentali per organizzare la ripartenza nello scenario post-Covid»
CORIGLIANO-ROSSANO– Radici, ritorno, identità glocal e territori. Il 27 maggio scorso si è tenuta la quarta Edizione del Tavolo di coordinamento tecnico sul “Turismo delle Radici” organizzato dal MAECI-Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.
Il tavolo è stato coordinato dal consigliere di ambasciata dottor Giovanni Maria De Vita della Direzione Generale per gli Italiani all’estero. Al tavolo erano presenti gli assessori responsabili per le regioni italiane del settore Turismo e Lavoro - per la regione Calabria l’onorevole Fausto Orsomarso - i rappresentanti dei Comites – Comitati degli italiani residenti all’estero, delle Consulte degli italiani all’estero, dell’Enit – Ente Nazionale del Turismo Italiano, delle associazioni di categoria, degli operatori e importanti e prestigiosi membri della comunità accademica e scientifica.
Per Micilab, agenzia di Marketing e Comunicazione, attuale ufficio stampa del comune di Corigliano-Rossano, era presente il dottor Simone Corami, membro del primo ed unico al mondo Master sul “Turismo delle Radici” del mondo organizzato dall’UNICAL e diretto dal professore Tullio Romita che da molti anni indaga un fenomeno diventato una realtà e fonte di opportunità su cui si stanno investendo molte risorse. Il turismo delle radici riguarda circa 80 milioni di italo discendenti in tutto il mondo. Grazie al lavoro del professor Romita tutta la classe del Master, composta da professionalità ed expertise provenienti da diverse parti del mondo, ha avuto la possibilità non solo di assistere ma di presentare un suo contributo all'iniziativa del MAECI.
Il tavolo si è avvalso della presenza di altri docenti di altissimo livello del Master, come il professor Giuseppe Sommario - uno dei migliori storici dell’emigrazione italiano, direttore del Festival delle Spartenze, attualmente moderatore delle iniziative legate al “Maggio Europeo 2021” del Comune di Corigliano-Rossano - della professoressa Marina Gabrielli, dell’associazione pugliese Raiz Italiane che ha realizzato una “Guida alle radici italiane”, disponibile in varie lingue, della professoressa Antonella Perri, autrice del primo studio sul fenomeno del turismo delle radici, del professor Riccardo Giumelli dell’Università di Verona, che porta avanti uno studio sull’italicità, la glocalizzazione ed il post made in Italy.
È stato un momento di riflessione, che ha offerto, allo stesso tempo, la possibilità di presentare proposte fattive, fondamentali per organizzare la ripartenza nello scenario post-Covid.