Saracena: c’è l’ok alla convenzione per il fondo di sviluppo montagne
Il sindaco Russo: «Si completa la riqualificazione urbana delle cantine nel centro storico»
SARACENA– «Un altro tassello si incastra nel disegno più ampio di rigenerazione urbana che l’Amministrazione comunale porta avanti da tempo. Via libera al finanziamento che consentirà di dare concreta attuazione al progetto esecutivo di riqualificazione urbana dell’area delle cantine nel centro storico, con particolare riferimento a Via Guantai e Piazza Matteotti, luoghi identitari che tornano al centro di una visione di recupero e valorizzazione degli spazi pubblici».
È quanto fa sapere il Sindaco Renzo Ruzzo che ieri (giovedì 11 dicembre) ha partecipato alla Cittadella regionale di Catanzaro alla firma della convenzione relativa al finanziamento del Fondo per lo Sviluppo delle Montagne Italiane (FOSMIT) – annualità 2023, destinato ai Comuni montani calabresi.
«Si tratta – dice il Primo cittadino - di un intervento di rigenerazione urbana, approvato con deliberazione di Giunta comunale, che mira a migliorare qualità, fruibilità e decoro di una delle aree più significative del borgo, restituendole funzione sociale, urbanistica e culturale».
«La firma della convenzione – sottolinea ancora il Sindaco – non è un atto formale, ma un passaggio operativo che trasforma le risorse in cantieri e i cantieri in opportunità. Questo intervento si inserisce in un percorso coerente e strutturato di riqualificazione del centro storico, che guarda alla vivibilità, all’identità dei luoghi e alla loro capacità di generare nuova economia e relazioni. - L’intervento, infatti, rientra nella strategia complessiva di rilancio delle aree interne e montane, valorizzando il Paese del Moscato-passito come borgo vivo, abitato e curato, capace di tenere insieme memoria, qualità urbana e prospettive future».
«La convenzione FOSMIT rappresenta dunque un passo ulteriore in un lavoro amministrativo che procede per fasi, con progettualità concrete e visione di lungo periodo. Rigenerare il centro storico – conclude Russo – significa investire nella dignità dei luoghi e nella fiducia delle persone. È così che si costruisce futuro, passo dopo passo».