Misericordia di Trebisacce: «In prima linea contro il Covid e a sostegno della gente»
Il bilancio del governatore della confraternita sociale Vincenzo Liguori che ripercorre le tappe di questo anno in trincea di medici e volontari nella lotta al coronavirus
TREBISACCE - «La Confraternita Misericordia di Trebisacce sta portando avanti, dal mese di ottobre del 2020 un’intensa battaglia contro il Covid-19, ponendosi con la propria esperienza e le proprie competenze al servizio del territorio». È un bilancio pieno di iniziative quello che traccia il governatore della confraternita della Misericordia di Trebisacce che ripercorre le tappe di questo anno in trincea di medici e volontari nella lotta al coronavirus.
«Un impegno, quello profuso con dedizione e passione dai volontari della Misericordia, - dice - che conferma un percorso che parte da lontano, iniziato oltre vent’anni fa e fatto di abnegazione, attenzione, passione, professionalità e carità cristiana. Dal mese di ottobre dell’anno scorso - aggiunge - la nostra associazione, col patrocinio del Comune di Trebisacce e in collaborazione con i dottori Vincenzo Ippolito e Giuseppe Campanella, ai quali va il nostro più sincero ringraziamento, ha dato vita ad un servizio di screening del territorio proponendo la possibilità di effettuare tamponi faringei a un costo calmierato per venire incontro all’esigenze di una popolazione che ha dovuto confrontarsi con un nemico invisibile, subdolo e potente, che ha minato nelle fondamenta le dinamiche quotidiane e quelle legati agli affetti».
«Oggi, nel momento in cui la Calabria vive con intensità la terza ondata derivante dell’Emergenza Covid-19, siamo ancora in prima linea, ogni giorno - scrive ancora Vincenzo Liguori - cercando di dare risposte a chi si chiede quale battaglia dovrà combattere prima. Il tutto senza che vengano mai meno tutta quella serie di servizi, dal banco alimentare al servizio di assistenza, al supporto al 118 provinciale ai trasporti della speranza, che negli anni ci ha reso un punto di riferimento e che ha reso il volto nei nostri volontari e le divise che indossano simbolo di aiuto, sostegno, solidarietà».
E poi il ringraziamento a quanti si stanno adoperando in questo tempo difficile dalla parte della Misericordia. «Mi ritrovo oggi a scrivere queste righe perché voglio dire a tutti i ragazzi, ai dipendenti e a tutti i volontari, che donano il proprio tempo alla nostra comunità, mettendo a rischio la propria salute e camminando al fianco chi ha bisogno, la parola Grazie, certo di interpretare il sentimento di tutti i cittadini della nostra splendida terra, soprattutto di quelli di cui abbiamo incrociato il percorso di vita. A loro, ai cittadini, invece, ribadisco un concetto di cui sono certo siano già a conoscenza: la Confraternita Misericordia di Trebisacce - conclude - c’è e ci sarà, al fianco di chiunque abbiamo bisogno del nostro aiuto, finché non vinceremo insieme questa lunga battaglia».