Cariati, L’Iss prima scuola in Calabria a sostenere lezioni di cucina “smartcooking”
Gli studenti, per otto ore a settimana, perseguono un percorso formativo a distanza, ascoltando imprenditori ed esperti dei settori
CARIATI - In tempi di Dad, contagi e preoccupazioni altalenanti c'è anche chi fa giungere buone notizie e allinea cuore, conoscenza e passione. È il caso dell'Iss "Ls-Ipsct-Ipsia-Iti" di Cariati che è la prima scuola, in Calabria, ad utilizzare la didattica a distanza per cucinare.
Le lezioni di cucina in smart-cooking, difatti, sono ormai più che una conferma per i circa 50 studenti che, da 5 mesi, hanno abbracciato il progetto della Maccaroni chef Academy di Corrado Rossi.
«L'Istituto – spiega la dirigente Anna Giulia Aiello- ha aderito al progetto Pon "imparare facendo 2" attraverso cui i nostri studenti, per otto ore a settimane, perseguono un percorso formativo a distanza. Si divertono ed imparano. Ascoltano gli imprenditori e gli esperti dei settori, arricchendo la loro professionalità».
Virtual tour nelle aziende, lezioni di cucina, visite nelle cantine, presso le aziende agricole sul web e poi, non per ultimo, molta pratica.
«Il progetto nasce in un contesto difficile, considerata la pandemia - spiega la dirigente -. Al di là delle ore di laboratorio, gli studenti allargano i loro orizzonti e sono certamente stimolati al nuovo, al diverso per tutto ciò che riguarda il loro settore. Siamo profondamente orgogliosi».
Ad accompagnare nel percorso formativo l'esperto Corrado Rossi, tutor del progetto e professori dell'Istituto, Antonio Mignanelli e Robertino Pastore rispettivamente per cucina e sala e in rappresentanza della "Maccaroni Chef Academy" lo chef Roberto Spizzirri.
«Sono le iniziative come questa che creano la speranza di una Calabria diversa, migliore, capace di creare una strada aperta qui da noi a chi ha come unici capitali da investire nient'altro che la giovinezza e l'intelligenza», sintetizza proprio Rossi.
«La formula dello smartcooking si è mostrata il connubio perfetto tra tradizione e innovazione e soprattutto, visto il momento, la soluzione al problema della didattica a distanza», la chiosa