Minoranza di Crosia: «Ci risiamo tagliano alberi e cuciono "inciuci"»
La città libera che vogliamo punta il dito, ancora una volta, contro l’amministrazione comunale crosiota guidata da Antonio Russo
CROSIA - «Dopo lo scempio della SS 531 stavolta le mire della " potAnte'' amministrazione comunale si sono concentrate su via Nazionale, dove si stanno tagliando selvaggiamente alberi secolari». A scriverlo, in un comunicato stampa, è la minoranza consigliare di Crosia.
«Ci chiediamo se il sindaco Antonio Russo si sia avvalso dell'aiuto di persone competenti in materia o se il taglio degli alberi di via Nazionale sia stato effettuato con la stessa leggerezza di tutti gli altri avvenuti in città. Controlleremo se davvero esiste la relazione tecnica, cosa contiene e perché il taglio è rientrato negli "interventi di somma urgenza finalizzati a garantire la pubblica incolumità", visto che da anni gli alberi in questione erano presenti sul territorio comunale e mai hanno rappresentato un pericolo tale da giustificare un taglio urgente».
La città libera che vogliamo continua: «Riteniamo che la somma urgenza sia stata decisa per ricorrere all'affidamento diretto, pratica molto in uso con l'attuale amministrazione. Ricapitolando: si abbattono in tutta fretta alberi secolari non pericolosi, probabilmente senza rispettare alcuna norma, ad un prezzo sconosciuto, si priva la città di giganti del verde, con la stessa prepotenza con cui è stato maltrattato il verde pubblico della SS 531 e non si dice nella determina che fine faranno i resti degli alberi abbattuti. Chiediamo di sapere chi smaltirà i tronchi e i rami degli alberi abbattuti e dove saranno smaltiti, o chi ne beneficerà. Chiediamo perché l'amministrazione comunale di Crosia non ha riguardo per la tutela dell'ambiente privilegiando, anche in questi casi, tipi di interessi differenti».