L’Aletti ha un nuovo corso di “Arte Bianca e Pasticceria”
L’Istituto Ezio Aletti di Trebisacce annuncia questa lieta novità tramite una nota stampa
«Dal prossimo Anno Scolastico, l’Istituto “Ezio Aletti” di Trebisacce amplierà la propria offerta per quanto riguarda le allieve e gli allievi del Corso di “Enogastronomia”. Sono orgoglioso di poter annunciare una nuova e importantissima Disciplina curriculare: “Laboratorio di Arte Bianca e Pasticceria”».
Ad annunciare l’ennesima scommessa dell’Aletti è il suo Dirigente Scolastico, l’ingegnere Alfonso Costanza. Il tutto ai margini del recente Collegio dei Docenti che ha approvato, e in modo convinto quanto entusiasta, l’input giunto ad hoc dallo stesso Dirigente.
La nuova Disciplina verrà frequentata nel Triennio del Corso di “Enogastronomia”, ovvero nei tre anni conclusivi. Sono previste due ore settimanali per classe. La nuova proposta didattica andrà ad arricchire da subito il PTOF dell’Aletti, garantendo alle ragazze e ai ragazzi della storica scuola dell’Alto Jonio un’ulteriore opportunità anche in proiezione occupazionale.
Va sottolineato come l’arrivo della nuova Disciplina non pregiudicherà le altre, nel senso che il resto dell’offerta formativa del Triennio di “Enogastronomia” non subirà alcun “taglio”. Si tratterà quindi, nel pieno senso della parola, di un arricchimento della stessa offerta formativa. Una “novità” che certamente sarà gradita dalla popolazione scolastica dell’Aletti, da sempre esigente circa la qualità di ciò che viene vissuto nelle aule e nei laboratori dell’Istituto.
«Questo Laboratorio apre nuovi e interessantissimi scenari anche e soprattutto per quel che riguarda le prospettive occupazionali dei frequentanti il Corso di “Enogastronomia” - continua il Dirigente Scolastico Alfonso Costanza - La nostra è del resto una scelta che va anche a premiare la tradizione locale relativa ai prodotti da forni nonché a quelli propri della pasticceria artigianale e industriale. Puntiamo pertanto a un doppio obiettivo. Intanto, contribuire appunto alla valorizzazione della produzione dei prodotti dolciari e di forneria. Ancora, offriamo alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi la possibilità di mettere nel proprio bagaglio personale delle ulteriori competenze da spendere poi nel complesso e arduo mondo del lavoro».