Corigliano-Rossano, gli uffici della Municipale tornano nel centro storico
Stasi: «Contrastare la tendenza al depauperamento delle risorse umane ed economiche locali nei centri storici, grazie anche alla presenza istituzionale degli uffici»
CORIGLIANO-ROSSANO – In un’ottica di valorizzazione dei centri storici e di una maggiore garanzia di sicurezza e legalità, nelle prossime settimane inizieranno i lavori per garantire il trasferimento degli uffici della Polizia Municipale, da Palazzo Zagare, allo Scalo di Corigliano, a Palazzo dell’Orologio situato in Piazza del Popolo nel centro storico.
È quanto si apprende da un comunicato stampa del comune di Corigliano-Rossano.
Si configura così un altro tassello nel processo di riqualificazione dei centri storici cittadini, con la piazza dell’Acquanova che avrà la sede comunale istituzionale di Palazzo Bianchi e la Polizia Locale a presidio. La decisione è stata formalizzata in riunione di Giunta ed è stato dato mandato al dirigente di settore di provvedere affinché i lavori di sistemazione degli uffici partano al più presto per consentire un celere trasferimento.
«Abbiamo sempre detto che i centri storici erano prioritari nel nostro programma di interventi – ha commentato l’Assessore alla Promozione dei Centri Storici Anna Maria Turano – e stiamo lavorando incessantemente in questa direzione. Dopo la risistemazione di Palazzo Bianchi, che diventerà la sede istituzionale di rappresentanza di Corigliano-Rossano, anche il Palazzo dell’Orologio sarà adibito ai servizi pubblici e diventerà con il trasferimento della Polizia Locale anche un forte segnale di legalità per l’intera cittadinanza. Piazza del Popolo sarà così completamente riqualificata e diventerà cuore pulsante della città».
«Continua la nostra azione per creare i presupposti in previsione di una maggiore coesione sociale attorno a un modello di sviluppo che ponga al centro del sistema economico le peculiarità che il nostro territorio offre - ha affermato il sindaco Stasi - vogliamo contrastare la tendenza allo spopolamento e al depauperamento delle risorse umane ed economiche locali, nei centri storici, grazie anche alla presenza istituzionale degli uffici e la creazione di presidi di legalità come quello della Polizia Locale».