Schiavonea, traffico e disagi senza fine: «Così non si può lavorare»
Cantieri aperti, sensi unici che cambiano e segnaletica confusa. Commercianti e residenti chiedono chiarezza e più ascolto dall’Amministrazione

CORIGLIANO-ROSSANO - A Schiavonea continua a regnare l’incertezza sulla viabilità. Dopo la tempistica infelice dei lavori estivi, che aveva già creato disagi in piena stagione turistica, la situazione non sembra essersi stabilizzata. Tra cantieri ancora aperti, sensi di marcia che cambiano spesso e segnaletica poco chiara, residenti e commercianti lamentano una gestione caotica e soprattutto una totale mancanza di comunicazione preventiva.
Le modifiche al traffico, introdotte e ritoccate più volte nell’arco di poche settimane, stanno creando confusione e difficoltà di accesso a molte attività commerciali. «Ogni giorno c’è qualcosa di diverso - racconta un commerciante di Viale Salerno - e nessuno ci avvisa. I clienti si lamentano perché non riescono a raggiungerci e spesso rinunciano a venire».
Un altro operatore parla di «scelte poco coordinate»: «Capisco che i lavori vadano fatti - dice - ma basterebbe un minimo di confronto e una comunicazione più chiara. Così, invece, ci si ritrova a dover gestire disagi senza sapere cosa aspettarsi».
In un quartiere che vive di stagionalità e turismo, ogni periodo di incertezza pesa. La sensazione diffusa è che manchi ascolto e pianificazione condivisa. I commercianti non chiedono l’impossibile: solo di essere coinvolti prima che le decisioni vengano prese, per evitare ulteriori disagi e per tutelare il tessuto economico locale.
Aprire un tavolo di confronto con cittadini, residenti ed esercenti non sarebbe solo un gesto di cortesia istituzionale, ma un segno di buon senso e di attenzione verso il territorio.
Schiavonea ha bisogno di ordine, chiarezza e partecipazione: elementi indispensabili per restituire fiducia a chi, nonostante tutto, continua a investire e a credere nella vitalità della propria comunità.