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Eduscopio 2025, vola Castrovillari mentre arranca Corigliano-Rossano. Sorpresa Cassano Jonio

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CORIGLIANO-ROSSANO - Sono stati pubblicati, durante la notte scorsa, i dati Eduscopio 2025. Diciamo subito, le scuole della Calabria del nord-est, anche quest'anno, vivono meomenti che attraversano euforia e delusione. C’è chi aspetta il verdetto con orgoglio, chi con un po’ di timore, chi con la curiosità di capire se il lavoro di un intero anno – e spesso di un’intera comunità scolastica – abbia lasciato tracce reali nelle performance dei ragazzi all’università.
Perché questo misura Eduscopio, né più né meno: la solidità della preparazione accademica.

Non è un giudizio totale sulla scuola (che è molto di più di un indice FGA), e non va letto come una classifica di “bravi e cattivi”. Eduscopio è un termometro: può non piacere, può risultare spigoloso, ma restituisce una fotografia che spesso aiuta a vedere cose che, nel frastuono quotidiano delle aule, sfuggono. Ma soprattutto riesce a mettere in luce una cosa elementare: molto spesso al rombo del tuono non corrisponde per forza una tempesta. Anzi, quasi mai!

L’edizione 2025 porta con sé anche un piccolo cambiamento nel quadro nazionale: per la prima volta vengono valutati i diplomati dei nuovi percorsi quadriennali. E la notizia – neanche tanto attesa – è che i quadriennalisti vanno un po’ peggio all’università rispetto ai loro coetanei del percorso tradizionale. Poco? Molto? Sarà il tempo a dirlo. Ma già questo dice che la scuola, quando accelera, deve farlo con attenzione.

ma scendiamo subito nel territorio della Sibaritide-Pollino dove quest'anno non mancano sorprese (e conferme). La vera sorpresa del 2025, però, sta qui: la scuola migliore in assoluto del territorio non è un liceo classico ma un liceo scientifico.

E non uno qualunque. Il migliore istituto scolastico del territorio della Calabria del nord-est, infatti, è lo Scientifico “Mattei–Garibaldi–Alfano” di Castrovillari (indice FGA 73.85), che quest’anno vola altissimo e si piazza in vetta alla nostra speciale classifica territoriale dei valori assoluti.

Un risultato che non stupisce chi conosce la tradizione del Polo Scientifico castrovillarese, ma che ridisegna comunque gli equilibri territoriali: la leadership non abita più solo tra i libri di greco e latino, ma anche tra quelli di matematica e fisica.

Poi c’è la storia più affascinante, quella che dà senso alle classifiche quando diventano racconto di comunità: il Liceo Classico Erodoto di Cassano (indice FGA 69.32).

Con un balzo che raramente si vede in questi ranking, l’Erodoto diventa: primo tra i Licei Classici del territorio; secondo in tutta la Calabria (subito dietro al consolidato primato del Classico di Belvedere Marittimo) e davanti a scuole con una tradizione lunghissima.

Nel confronto regionale, dietro Cassano troviamo anche il Colosimo di Corigliano (indice FGA 67.05), che si posiziona al sesto posto, mentre il San Nilo di Rossano (62.96) - e qui si assiepa uno dei risultati inaspettati di questo 2025 - che scende al tredicesimo posto: dati che raccontano non un declino, ma una competizione che si fa sempre più serrata nella terza città della Calabria e nel territorio

Corigliano-Rossano: tante scuole, tante identità, tanti ritmi diversi

Corigliano–Rossano resta il fulcro del sistema scolastico del nord-est: più indirizzi, più studenti, più possibilità. Ma proprio per questo, la città unica mostra differenze che in altri contesti si vedono meno. Dicevamo del "Colosimo" e del "San Nilo": è un passaggio di testimone che avviene con naturalezza. Quest’anno, dopo anni di penitenze e rincorse, a prevalere è il liceo coriglianese al quale, evidentemente sta facendo bene la cura impressa dal nuovo dirigente scolastico Edoardo De Simone; mentre il San Nilo – che per anni è stato un punto fermo – si assesta nella medio-bassa classifica regionale.

Il tonfo del Liceo Scientifico di Rossano: in fondo alla classifica territoriale di Eduscopio

Qui la lettura è inevitabile: lo Scientifico di Corigliano tiene bene mentre lo Scientifico di Rossano invece continua a restare indietro rispetto agli altri poli dell’area. Non è una bocciatura, ma un dato che chiede attenzione. Un cosa è certa, però, lo scientifico rossanese fa peggio dell'anno scorso (l'indice FGA 2024 era di 58.75 quello del 2025 di 57.83) e per una città che punta molto sugli studi STEM (i percorsi formativi che si concentrano sulle discipline scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche), vedere l'Istituto di via De Florio così distante dalle performance di Castrovillari, Cassano e Spezzano Albanese significa una cosa sola: c’è del potenziale inespresso. E quando il potenziale resta fermo, non perde solo la scuola: perde tutta la comunità. 

Per il Linguistico di Rossano un anno di transizione

Anche il Liceo Linguistico rossanese, dopo due anni molto brillanti, arretra un po’. Non un crollo, ma una frenata che va capita e contestualizzata: spesso è sufficiente una sola coorte (l'indice dei diplomati) meno brillante per piegare l’indice FGA.

 

Gli Istituti Tecnici: un mosaico che si muove e cambia volto

Accanto ai licei, c’è una parte fondamentale dell’identità scolastica del territorio: gli istituti tecnici. Eduscopio 2025 racconta un settore in movimento, con storie molto diverse tra loro.

Il Fermi–Pitagora di Castrovillari è il riferimento assoluto dell’indirizzo, con un FGA a 59.97 tra i più alti della Calabria. Subito dietro, e con risultati più che dignitosi, si muovono gli istituti di Acri e Corigliano–Rossano.

Il dato più interessante, però, arriva anche in questo caso da Cassano, l’indirizzo economico dell’Erodoto si conferma tra i migliori, con un indice che supera i 55 punti. Un risultato che dice molto sul lavoro complessivo dell’istituto cassanese, non solo nel Classico ma anche nei percorsi tecnici.

Indirizzo tecnologico: Castrovillari vola, Majorana risale

Nel tecnologico la leadership è netta: ancora il Fermi–Calvosa di Castrovillari ottiene uno dei migliori indici dell’intera provincia. Dietro, la geografia si mescola: Acri mantiene un buon passo; Trebisacce tiene; il Majorana di Corigliano–Rossano mostra segnali evidenti di ripresa, dopo stagioni più difficili mentre Cariati resta più indietro, complice la dimensione piccola dell’Istituto.

Anche questo è un settore che vive di oscillazioni rapide, tipiche degli istituti dove le scelte universitarie dei ragazzi sono molto eterogenee.

Un territorio che cresce, ma non tutto allo stesso ritmo

Alla fine, Eduscopio 2025 ci lascia in mano una fotografia molto viva. Il Nord-Est calabrese è un territorio che sta crescendo davvero, ma a velocità diverse.
Da un lato ci sono poli fortissimi – Castrovillari, Cassano, Acri, Spezzano – che continuano a spingere verso l’alto. Dall’altro Corigliano–Rossano mantiene un’offerta ampia e preziosa, ma ha bisogno di ritrovare slancio in alcuni indirizzi chiave, soprattutto nel Polo Liceale di Rossano e in altri indirizzi tecnici

Eppure la notizia più bella è un’altra: gli studenti stanno tornando a scegliere la scuola, non il campanile. Ed è in questa libertà – di spostarsi, confrontarsi, trovare il proprio percorso – che il territorio può costruire la sua vera forza.

Redazione Eco dello Jonio
Autore: Redazione Eco dello Jonio

Ecodellojonio.it è un giornale on-line calabrese con sede a Corigliano-Rossano (Cs) appartenente al Gruppo editoriale Jonico e diretto da Marco Lefosse. La testata trova la sua genesi nel 2014 e nasce come settimanale free press. Negli anni a seguire muta spirito e carattere. L’Eco diventa più dinamico, si attesta come web journal, rimanendo ad oggi il punto di riferimento per le notizie della Sibaritide-Pollino.