Centro Vaccinale Anticovid Cariati, si va verso la riattivazione
Le Lapare, da sempre in prima linea per la riapertura del "Vittorio Cosentino", analizzano il momento
CARIATI - L'allarme lanciato dai comitati ha avuto effetto nel termine di pochi giorni. L'indignazione e la rabbia generale espressa soprattutto tramite i social dai cittadini, il pressing a più livelli effettuato dai comitati insieme all'azione delle amministrazioni comunali del territorio avranno ben consigliato alle istituzioni preposte di fare un passo indietro o forse, queste ultime, hanno avuto modo di rendersi conto anche da sole dell'ennesima plateale idiozia che si stava combinando. Intanto, durante la giornata di oggi, molti concittadini si sono trovati costretti a prenotare a Rossano trovando posto chi per fine aprile e chi per maggio inoltrato.
«Ci auguriamo – scrivono le Lampare . che per riattivare il servizio interamente non ci vogliano tempi biblici. Nel frattempo che continuano i problemi riferiti alla campagna vaccinale, il territorio rimane senza Pronto Soccorso e senza Posti Letto. Nell'emergenza dell'emergenza Spirlí si vanta dell'attivazione di tre posti di terapia intensiva sul Tirreno come se avesse raggiunto chissà quale risultato. Purtroppo la pochezza di certa politica la ritroviamo a ogni livello, da quello comunale al Parlamento. Lo stesso Spirlí, che in visita a Cariati si incaricò di farsi portavoce dei Sindaci, all'oggi non ha detto o fatto nulla per il V. Cosentino. Noi continuiamo e, dopo le dichiarazioni di Speranza, siamo convinti che la Politica, in maniera trasversale, debba ora cogliere le condizioni poste dai cittadini in lotta».