Castrovillari: piano di azione per la coesione sociale
Sono partite le domande per l’assistenza agli anziani ultrasessantacinquenni non autosufficienti
CASTROVILLARI- Il Comune di Castrovillari, capo ambito nel Distretto di competenza, che unisce 13 centri della Zona del Pollino, ha pubblicato l’Avviso pubblico del Piano d’Azione e Coesione Sociale per la cura ed assistenza domiciliare degli anziani untrasessantacinquenni non autosufficienti gravi e particolarmente bisognosi di prestazioni mediche che risiedono nel Territorio.
Lo ha reso noto il Sindaco, Domenico Lo Polito, richiamando l’importanza dell’azione dedicata che avvia il servizio attraverso la procedura dell’erogazione di apposite prestazioni.
Le domande, compilate sull’apposito modello fornito dai Servizi Sociali o dall’Ufficio Anagrafe del proprio Comune di residenza (Acquaformosa, Altomonte, Castrovillari, Civita, Firmo, Frascineto, Laino Borgo, Laino Castello, Lungro, Morano, Mormanno, San Basile e Saracena), o reperibile sul sito www.comune.castrovillari.cs.it, entrando nella sezione Albo Pretorio On Line del Comune Capo Distretto, vanno presentate presso l’Ufficio Protocollo della propria Città.
La compartecipazione dell’utente, poi, avverrà secondo l’ISEE posseduto dal soggetto che potrà chiedere informazioni presso il Comune dove abita.
“Il servizio Territoriale– ricorda Lo Polito- guarda, in modo condiviso, insieme con gli altri Comuni del Distretto Sociale, al bisogno della persona anziana fragile ed impossibilitata a muoversi, nonché alle esigenze del nucleo famigliare dove vive e che lo accudisce, affermando, così, quella sanità di prossimità, importante quanto fondamentale ed imprescindibile in questo momento, segnato dall’emergenza pandemica in atto e sotto quelle strette misure di precauzione, imprescindibili per frenare il contagio.”
“Sapevamo- conclude Lo Polito- che i problemi, con tutte le regole anti – Covid non sarebbero stati pochi, ma questo non ci ha fermato nell’esplicare tutte le procedure che avviassero l’iniziativa di sostegno, a servizio dei più fragili ed indifesi, certi che il sentire comune ricentra l’attenzione su ciò che si sta facendo.”