Campagna sperimentale per la Sardella, Filomena Greco: «Notizia importante per la marineria locale»
Il Sindaco di Cariati manifesta la sua più viva soddisfazione per una delle sue priorità politiche
CARIATI – L’avvio a breve della campagna sperimentale di pesca con la sciabica della sardella, ufficializzato dalla Regione Calabria, rappresenta una notizia importante per le marinerie della nostra penisola, tra le quali quella storica dei pescatori di Cariati che da troppo tempo stanno subendo, unitamente alla crisi del settore della piccola pesca, le conseguenze assurde e paradossali di normative comunitarie che, sulla base di studi e verifiche scientifiche, necessitavano e necessitano di necessari adeguamenti e deroghe nazionali.
È quanto dichiara il Sindaco Filomena Greco esprimendo a nome della Giunta Municipale e di tutti i pescatori soddisfazione sia per l’impegno dimostrato dall’assessore regionale all’agricoltura Gianluca Gallo su una questione che resta di importanza cruciale e strategica sia per la sopravvivenza di un intero comparto produttivo; sia – aggiunge – per la valorizzazione in chiave manageriale e commerciale di una delle trasformazioni alimentari di maggiore peso e natura storica e identitaria di questa terra, come appunto la sardella calabrese.
Si tratta – prosegue il Primo Cittadino – di un primo risultato che va nella direzione da noi auspicata, accogliendo di fatto una delle proposte contenute nel programma politico-amministrativo della maggioranza.
Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali (MIPAAF) ha approvato gli elaborati presentati dalla Regione Calabria, consentendo così di procedere alla pubblicazione del bando di selezione delle barche idonee. Obiettivo dell’iniziativa sperimentale a fini di studio è quello di acquisire quei dati che possano condurre, nel giro di un anno, a consentire la pesca anche a fini commerciali della sardella.
L’avviso è già disponibile sul sito istituzionale della Regione Calabria. La campagna sperimentale punterà a verificare tempi, luoghi e modalità di pesca e ad acquisire ulteriori elementi, in particolare sulla composizione in specie del pescato e sulla struttura demografica dei giovanili di sardina, protraendosi per una durata massima di 2 mesi, nel periodo compreso tra gennaio e marzo, in concomitanza con quello che storicamente era il periodo di pesca della sardella.
Nei prossimi giorni – conclude la Greco – convocheremo tutti i pescatori per confrontarci sulle opportunità derivanti da questa novità e per concordare nuove ed ulteriori proposte da far pervenire, d’intesa con le altre marinerie, all’attenzione della Regione e del Ministero.