Saracena: fondi per attività a sostegno di enogastronomia, turismo e agricoltura
Il bando comunale pubblicato prevede il contributo individuale una tantum pari al 50% del costo complessivo di ciascuna attività formativa, sino ad un massimo di 500€
SARACENA - Sostenere i comparti fondamentali per lo sviluppo del territorio, puntando alla qualità dei prodotti agricoli e sugli attrattori turistici del borgo. Così l'amministrazione comunale di Saracena intende valorizzare la formazione degli operatori economici legati ai settori dell'enogastronomia, del turismo e della filiera agricola di qualità e per fare questo ha pubblicato, nei giorni scorsi, l'avviso pubblico per l'erogazione dei contributi per attività formative in questi ambiti.
La volontà dell'esecutivo guidato dal Sindaco, Renzo Russo, è supportare quei cittadini che vogliono formarsi e acquisire competenze nei campi ritenuti dall'amministrazione «fondamentali per uno sviluppo integrato del territorio». L'avviso pubblico, che rientra tra le misure di sostegno per il contrasto agli effetti della crisi economica causata dal protrarsi della pandemia da Covid 19, prevede un fondo di 3.000,00 euro del bilancio comunale che permetterà, agli aventi diritto, di accedere a contributi individuali e una tantum per il 50% del costo complessivo di ciascuna attività formativa, sino ad un massimo di euro 500 a persona.
Le persone interessate, residenti nel comune di Saracena iscritte dal 1 settembre 2020 o che intendono iscriversi a corsi di formazione (anche di carattere universitario) erogati da enti pubblici o privati accreditati potranno presentare la domanda, in carta semplice completa di carta di identità e ricevuta di avvenuto pagamento dell'iscrizione alla formazione, attraverso la posta certificata del comune protocollo.saracena@asmepec.it
Saranno selezionate le domande pervenute e che corrispondono ai requisiti dell'avviso in base all'ordine di arrivo e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Ma l'amministrazione è pronta ad aumentare la dotazione finanziaria di questa misura se le domande ricevute dovessero essere in numero maggiore alle risorse ora previste.