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Dal Portogallo a Vaccarizzo, il viaggio in bici di Rafael verso la terra dei suoi avi

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VACCARIZZO ALBANESE – «Ciao, mi chiamo Rafael Candreva e questa è mia nonna Elgle Candreva (scusa il mio italiano, non so scrivere bene)».

Questo il messaggio postato sui social di Rafael che in bicicletta, sta attraversando l’Europa sud-occidentale per arrivare a Vaccarizzo, paese d’origine della sua famiglia.

«Mia nonna è la figlia di Francesco Umberto Candreva, nato a Vaccarizzo. Francesco è andato (via) de l'Italia solo all'età di 11 anni nel 1901, per emigrare in Brasile – scrive Rafael nel post - Oggi vivo in Portogallo con la mia famiglia e ho tanta voglia di conoscere Vaccarizzo Albanese e magari conoscere la famiglia Candreva che ancora vive lì».

Un viaggio in bici alla ricerca delle sue origini, dove il desiderio di conoscere l’Italia e il paese arbëreshë che ha dato i natali al suo bisnonno, vince pigrizia e fatica: «Ricordo che la famiglia Scura e Pignataro aveva un forte legame con la famiglia Candreva», scrive il ciclista nel gruppo social foto storiche di Vaccarizzo.

Partito da Cascais il 16 aprile, città portoghese in cui Rafael vive attualmente, pedalerà fino a Vaccarizzo, attraversando Portogallo, Spagna, Francia e la costa adriatica italiana.

Saranno 3500 km, circa 50 giorni di viaggio. Il biker di origini calabresi, che ha studiato Scienze ambientali e comunicazione, arriverà a destinazione, così dichiara, a fine giugno.

Dal 20 aprile, data del passaggio di confine tra Portogallo e Spagna, l’ultimo aggiornamento risale al 3 maggio con 1000 km percorso fatto.

Vaccarizzo, città calorosa ed accogliente, segue le avventure del ciclista e freme per il suo l’arrivo, nel frattempo riportiamo le parole che Rafael ha scritto in merito alla traversata nel vecchio continente: «Lo farò in onore del mio bisnonno Francesco Candreva».

 

Francesca Sapia
Autore: Francesca Sapia

Ha due lauree: una in Scienze politiche e relazioni internazionali, l'altra in Intelligence e analisi del rischio. Una persona poliedrica e dall'animo artistico. Ha curato le rassegne di arti e cultura per diversi Comuni e ancora oggi è promotrice di tanti eventi di arti visive