Un’estate… Tanti amici, il campo estivo per ragazzi che ha portato a Co-Ro una ventata di “normalità”
Il tema dell’inclusività e quello della pace sono stati al centro di questo campo estivo tenutosi presso la Scuola Madre Isabella De Rosis che ha coinvolto 54 bambini dai 3 ai 14 anni. Un successo di sorrisi
CORIGLIANO-ROSSANO – Tornare a giocare assieme, confrontarsi, socializzare e (perché no) anche poter litigare. Una ventata di “normalità” dal sapore decisamente speciale dopo un anno chiusi in casa a causa della pandemia.
Un ritorno alla vita per tanti piccoli di Corigliano-Rossano che grazie a “Un’estate… Tanti amici”, il campo estivo per ragazzi tenutosi dal 1 al 31 luglio presso la Scuola Madre Isabella De Rosis, hanno potuto passare un mese all’insegna della spensieratezza.
«Il tema dell’inclusività e quello della pace sono stati al centro di questo campo estivo ricco di attività, giochi e laboratori. Non a caso la storia scelta per fare da filo conduttore è stata quella di “Alla ricerca di Nemo”» ci rivela la coordinatrice del progetto Rosalba Di Nardo. «Un modo semplice ma diretto per far capire che, grazie all’amicizia, si possono superare le difficoltà legate alla disabilità».
Ben 54 bambini dai 3 ai 14 anni hanno interagito tra loro (divisi in gruppi, a seconda dell’età) destreggiandosi tra laboratori creativi, giochi all’aperto, corsi di danza e tetro, giardinaggio e molto altro dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 16.
«È stato bellissimo cogliere la felicità sui volti dei bambini – ha rivelato la superiora suor Letizia D’Angelo – e anche la soddisfazione da parte dei genitori. Un’esperienza che ha sicuramente lasciato il segno… basti pensare che alcuni bimbi non volevano andar più via!».
Giochi, ma non solo: anche un concreto aiuto per le attività didattiche. Infatti i bambini, nel pomeriggio, sono stati seguiti da delle insegnanti volontarie per portare a termine i compiti delle vacanze o sono stati allietati da piacevoli letture.
«Questo campo estivo è frutto di un lavoro corale – ha affermato suor Letizia – e vorrei ringraziare tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo piccolo grande sogno».
L’iniziativa non ha avuto alcuna spesa per le famiglie. Dai materiali usati nei laboratori alle divise, finanche il pranzo è stato gratuito. Insomma, un’iniziativa che ha avuto grande successo… lo si capisce dai sorrisi.