6 ore fa:La Vignetta dell'Eco
9 ore fa:Educazione al gusto, a Caloveto il "Ranu Rattatu" va a ruba
7 ore fa:Giacomo Triglia firma il video promozionale "È Sybaris – Terre di Luce" del Gal Sibaritide
10 ore fa:Vergogna tra i boschi di Corigliano: discarica abusiva e fontana storica rotta
8 ore fa:I bambini del Magnolia di Co-Ro celebrano la Giornata Internazionale della Pace
7 ore fa:Continua a calare il prezzo dell'olio, Coldiretti: «Speculazioni machiavellicamente pilotate. Servono subito controlli»
5 ore fa:Consegna del basco e del fregio ai nuovi guastatori dell’Esercito a Castrovillari
8 ore fa:La Calabria delle Radici, a Castrovillari taglio del nastro per un "museo nel museo"
10 ore fa:Violenza allo stadio, confermati i Daspo per 8 tifosi della Rossanese
8 ore fa:Omaggio all'artista Mimmo Rotella, a vent'anni dalla sua scomparsa

Da Bologna a Cariati sul monociclo per sostenere la lotta contro i linfomi

1 minuti di lettura

CARIATI – Concentrazione, forza ed equilibrio sono essenziali per guidare un monociclo, ma sono anche le stesse virtù che possono aiutare ad affrontare il periodo di malattia e di cura. Lo sa bene Cataldo, ventinovenne originario di Cariati, che qualche anno fa si è ritrovato faccia a faccia con un mostro da combattere: un linfoma.

«Sono stato curato e guarito da questa malattia ematologica. A Bologna ho trovato il centro medico che si è preso cura di me e ho conosciuto la sezione locale di AIL, l'Associazione che supporta la Ricerca ed i Servizi di Assistenza ai pazienti in cura per Leucemie, Linfomi e Mieloma. Per tanto tempo, ogni 20 giorni, ho percorso i km che dividono il mio paese dal centro di cura, oggi quella strada voglio ripercorrerla al contrario».

E così nasce l’idea di questo suo particolare “viaggio al contrario”. Cataldo attraverserà l’Italia partendo da Bologna il 24 luglio per far conoscere e sostenere l’AIL e arrivando proprio a Cariati: «Sono tanti i giovani che si possono aiutare che stanno affrontando questo terribile male».

E proprio per questo motivo ha lanciato una raccolta fondi che andrà di pari passo con la sua impresa: affronterà 950 km a bordo del monociclo per raccogliere 950 euro «per sostenere la Ricerca a Bologna, all'Istituto di Ematologia “L. e A. Seràgnoli”, luogo della mia rinascita». 

«Voglio affrontare questa sfida, oltre che per me stesso, per cercare di dare una mano o per lo meno rendermi utile per una causa a cui tengo particolarmente, la lotta ai tumori del sangue. Vorrei che insieme potessimo donare la libertà, quella che sento io quando sono in monociclo, a tutti coloro che sono in cura in questo momento: libertà dalla malattia, libertà di fare quello che più li fa stare bene».

Per avere ulteriori informazioni su questa lodevole iniziativa e per sostenerla potete cliccare QUI

Giusi Grilletta
Autore: Giusi Grilletta

Da sempre impegnata in attività per il prossimo, è curiosa, gentile e sensibile. Laureata in Scienze Umanistiche per la Comunicazione, consegue la magistrale in Teoria e Metodi per la Comunicazione presso l’Università degli Studi di Milano. Consegue una seconda laurea magistrale in Pedagogia per ampliare le sue conoscenze. Ha lavorato presso agenzie di comunicazione (Lenin Montesanto Comunicazione e Lobbing) e editori calabresi (Falco Editore). Si è occupata di elaborare comunicati stampa, gestire pagine social, raccogliere e selezionare articoli per rassegne, correggere bozze e valutare testi inediti. Appassionata di scrittura, partecipa a corsi creativi presso il Giffoni Film Festival e coltiva la sua passione scrivendo ancora oggi racconti (editi Ilfilorosso) che trasforma in audio-racconti pubblicati sul suo canale YouTube. Ama la letteratura, l’arte, il teatro e la cucina.