Francesco, da operaio a titolare per salvare il lavoro che ama
La storia di Francesco che, testardamente e con coraggio, ha lottato con tutto se stesso per continuare a lavorare lì dove aveva imparato un mestiere
CORIGLIANO-ROSSANO – Lavorare è un tempo verbale che è difficile da coniugare, soprattutto se vivi in Calabria. La nostra Regione offre ben poche possibilità e tanti, troppi, scelgono di abbandonare la propria città natale per cercare un futuro altrove.
Ma non è il caso di Francesco. Lui, giovane uomo di Corigliano, testardamente e con coraggio ha lottato con tutto se stesso per continuare a lavorare lì dove aveva imparato un mestiere.
«Frequentavo quell’azienda fin da piccolo. Ci portavo la mia bici ogni volta che si rompeva, mi facevo prestare gli attrezzi e l’aggiustavo da solo. Mi piaceva star lì, era come la mia seconda casa».
In quel capannone, frequentato quasi per caso, Francesco è cresciuto, carpendo i segreti di quel mestiere e facendolo diventare un vero e proprio lavoro.
Un giorno, però, si ritrovò davanti un bivio. Il proprietario dell’azienda, raggiunta l’età della pensione, voleva chiudere per sempre quell’attività. Francesco capì che non era quello il momento di mollare. Doveva difendere il suo lavoro, doveva prendere in mano la sua vita.
Decise, perciò di fare il grande passo: da operaio divenire imprenditore. Una scelta coraggiosa compiuta con passione da un trentenne che non si arrende dinanzi alle difficolta. Chiese mutui alle banche, ma trovò tante porte chiuse. Aveva poche garanzie da offrire, ma tanta voglia di potercela fare.
In suo soccorso intervenne la famiglia. I parenti gli prestarono i soldi necessari e il sogno di Francesco nel 2019 divenne realtà. Acquisì l’azienda nella quale lavorava e il suo vecchio collega divenne il suo dipendente.
Oggi costruisce rimorchi, è conosciuto e stimato da tanti. I suoi clienti apprezzano i suoi lavori e sono sicuramente felici per la scelta compiuta da Francesco. Lui, d’altro canto, non dimentica le persone che lo hanno sostenuto in questo progetto: «Ringrazio tutti quelli che mi hanno affiancato e il mio titolare per avermi insegnato un mestiere».
Una storia di orgoglio e forza che impreziosisce questa giornata dedicata alla “festa del lavoro”. Un modo per ricordare che è possibile farcela, che esistono anche le storie a lieto fine e che puoi fare il lavoro dei tuoi sogni, anche se vivi in Calabria. Sicuramente incontrerai più ostacoli che altrove. Sarà difficile, ma non impossibile.