Passato e presente si fondono nell’omaggio all’Achiropita del pittore Emanuele Attadia
L’artista rossanese, che con il suo realismo contemporaneo, conquista i musei internazionali
CORIGLIANO-ROSSANO – Lo sguardo severo, ma al contempo sereno. L’espressione del viso enigmatica e, forse proprio per questo motivo, magnetica. Un’immagine della Vergine Maria molto realistica, dai tratti somatici e i colori tipici della Galilea, che ha tra le braccia un Gesù che richiama fortemente quello presente nell’icona dell’Achiropita della omonima Cattedrale di Rossano. Così com’è chiaro il riferimento nel nome scelto per il quadro: “Dipinta da mano umana”.
Un omaggio all'affresco bizantino abilmente realizzato dal giovane e talentuoso pittore rossanese Emanuele Attadia che nella sua tela ha sapientemente unito passato e presente, moderno e antico, umano e divino in una interpretazione suggestiva che può suscitare sgomento e ammirazione allo stesso tempo, ma che di sicuro non lascia indifferenti.
«Da tempo volevo dipingere l’Achiropita, ma non volevo fare una semplice riproduzione. Volevo rivisitala in chiave moderna» spiega così la scelta del soggetto.
Stupisce sapere che Emanuele è autodidatta: «ho iniziato a dipingere per hobby» rivela. I suoi studi, infatti, sono stati di tutt’altro genere dato che si è laureato in ingegneria ambientale. «Sicuramente mi ha aiutato in questa mia scelta l’ambiente familiare – spiega - ricco di stimoli. Da piccolo guardavo con ammirazione mio padre Pietro, che oltre ad essere un maestro di musica amava e ama dipingere».
Ma una profonda stima ed affetto lega Emanuele anche al fratello Luca, attore che spazia dal teatro, al cinema alla tv «lui sì, lo definirei artista» dichiara sentendosi lusingato dall’appellativo. Forse chi è davvero talentuoso non si rende conto fino in fondo di esserlo. Eppure i riconoscimenti nazionali e internazionali non mancano.
Il suo “realismo contemporaneo”, infatti, ha conquistato un posto di rilievo in mostre internazionali e concorsi d’arte anche al di là dei confini italici. Solo nell’ultimo anno (2020) è stato selezionato per un concorso internazionale di pittura del prestigioso Museo MEAM di Barcellona. Ha vinto la Self-Portrait challenge indetta online da Art Escape Italy, ed è stato premiato dal Maestro internazionale Zin Lim. Quest’anno, invece, è stato inserito nei cataloghi d’arte internazionale “Mod Portrait 2021” e “Guia de Arte Leonardo 2021” a cura della Galeria Arte Libre, di Saragozza.
Emanuele (in sintesi) è un pittore che non riproduce la realtà, ma ne crea una sintesi personale, vibrante e suggestiva. Un orgoglio non solo per familiari e amici, ma per tutta la città di Corigliano-Rossano.