Ad una settimana dal turno di ballottaggio il primo sindaco di Corigliano Rossano indica le priorità e pensa alla giunta. Ecco i nomi in ballo
I comizi di ringraziamento di
Flavio Stasi sono stati brevi ma intensi. È trascorso via così il weekend politico di Corigliano Rossano, ad una settimana dal turno di ballottaggio che ha visto primeggiare ampiamente il giovane ambientalista. Sia in piazzetta Portofino a Schiavonea che a Sant’Angelo, a Rossano, il neo sindaco ha ringraziato ma anche informato le migliaia di cittadini accorsi ad ascoltarlo, come fosse una vera e propria star, sulle priorità del suo agire da una settimana a questa parte. Precedenza assoluta ad ambiente, decoro urbano, depurazione. Ma anche testimonianza. Stasi ha ripetuto un concetto chiaro: metterà la faccia in tutto quello che farà e sarà il primo a dare l’esempio, a rimboccarsi le maniche. E dopo aver aggredito i problemi “stagionali”, è probabile che il neo sindaco, in questa settimana, dedicherà parte del suo tempo – sta passando circa dodici ore al giorno nei due municipi di Corigliano e Rossano, alternativamente – alle grandi questioni politiche. Prime fra tutte la sua squadra di governo, la giunta, la nomina dei suoi sette assessori. Tanti, infatti, potranno essere a coadiuvarlo nelle sue azioni amministrative. I nomi? Difficile ipotizzarne troppi. Di praticamente certo vi è la figura del vicensindaco. Verosimilmente sarà
Claudio Malavolta, coriglianese, al quale è probabile che il “primo” primo cittadino di Corigliano Rossano voglia affidare anche qualche altra delega. Il secondo nome è quello di
Mauro Mitidieri. Avvocato, già presidente dell’Aiga, insieme a Stasi ha condotto – tra le altre cose – lo sciopero della fame con l’obiettivo di sensibilizzare opinione pubblica e politica sull’allora chiusura del Tribunale di Rossano.
ALCUNI NOMI DI CUI SI MORMORA
Si mormora di alcuni nomi (stavolta nel campo delle indiscrezioni):
Salvatore Tavernise, secondo eletto della coalizione dopo Marinella Grillo, vicino alla Cgil e di
Alessia Alboresi, già presidente del Daq, il Distretto agroalimentare di qualità di Sibari. Ed ancora il chirurgo
Pietro Mingrone, i giovani avvocati
Alfonso Arcovio,
Titti Scorza (già al fianco di Stasi in consiglio comunale a Rossano),
Tatiana Novello,
Daniele Torchiaro e l’ambientalista
Elisa Romano. A proposito di
Marinella Grillo, come accennato nei giorni scorsi, è probabile che dopo essersi distinta quale prima eletta della coalizione, andrà a ricoprire anche la seconda carica istituzionale della città dopo il sindaco, quella di presidente del consiglio comunale. E sempre a proposito di assise civica, la prima convocazione e i primi lavori consiliari si terranno nella prossima settimana. Intanto l’elezione di Flavio Stasi a sindaco ha acceso un certo entusiasmo e senso di appartenenza nella popolazione. Oltre a gremire le piazze sia a Rossano che a Corigliano, i cittadini sembrano essere stati investiti da un rinnovato entusiasmo. In diversi quartieri la gente, in questi giorni, è scesa per strada e negli spazi pubblici a ripulirli dalle erbacce, rendendosi parte attiva ma privata, in sostanza, dell’operazione “città pulita”, allestita dal sindaco grazie ad una task force. Un risveglio delle coscienze civiche, insomma, mai visto prima.
Fonte: Corriere della Calabria